Lunedì 29 Aprile 2024

La grande fuga verso Ibiza e Canarie. Ma scattano quarantena e tampone

Pasqua all’estero per migliaia di italiani. Chi rientra dovrà restare in isolamento cinque giorni ed effettuare un test

Turismo

Turismo

Stretta per i viaggi in Unione Europea per cercare di limitare i vacanzieri pasquali verso Spagna, ma anche Portogallo, Francia e Grecia e Croazia, tutte destinazioni appetite, come dimostra la forte domanda registrata da Milano verso la Spagna e non solo.

LE REGOLE DI SPERANZA

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che dispone fino al sei aprile, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea più Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Andorra e principato di Monaco, l’obbligo di tampone in partenza e quarantena di 5 giorni al proprio domicilio. Dopodiché dovrà essere effettuato un ulteriore tampone molecolare o antigenico. L’Austria ha un regime particolare: già prima aveva l’obbligo del tampone e l’obbligo di sottoporsi a quarantena per 14 giorni e di effettuare poi il tampone.

PROTESTE INCROCIATE

"In questo modo — osserva Paolo Corchia, presidente di Federalberghi Toscana — si crea una disparità con i colleghi stranieri, perché loro sono aperti e continuano a fare promozione e ad attrarre turisti: bisognava invece usare una logica opposta, consentire il turismo in Italia per chi ha un tampone negativo". Dure con il governo anche le agenzie di viaggio della Fiavet e Confindustria Viaggi, ma per motivi opposti: "Così si blocca il turismo straniero verso l’Italia e si colpiscono i tour operator italiani".

DOVE SI PUÒ ANDARE?

A parte San Marino e Vaticano (paesi allegato A) per tutti i paesi esteri ci sono limitazioni, fatto salvo necessità di lavoro, sanitarie o urgenze. Per i paesi Elenco D (Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Ruanda, Singapore, Thailandia) sono consentiti viaggi senza motivazione o tamponi ma viene richiesta la sorveglianza di 14 giorni. Per il Brasile i viaggi sono consentiti solo a chi ha la residenza anagrafica prima del 13 febbraio 2021, a chi deve raggiungere i figli minori, al personale diplomatici e ai militari e ai soggetti "autorizzati dal ministero della Salute". Anche in questi casi resta l’obbligo del tampone nelle 72 ore antecedenti, l’obbligo del tampone all’arrivo e la quarantena di 14 giorni, seguito da tampone. Per la Gran Bretagna viaggi consentito solo per motivi di salute, studio, assoluta urgenza, rientro al proprio domicilioresidenza. Al rientro, obbligo di tampone nelle 48 ore precedenti eo all’arrivo e quarantena di 14 giorni. Esenzione della quarantena per viaggi di lavoro entro le 120 ore. Per tutti gli altri paesi (elenco E) sono espressamente vietati gli spostamenti dall’Italia per turismo. Al rientro quarantena di 14 giorni.

CHI PUÒ VENIRE?

La Gran Bretagna vieta i viaggi per turismo, così Usa e altri paesi. Per i 27 Ue, fino al 6 aprile, c’è l’ordinanza Speranza: tamponi e quarantena. Per gli altri paesi extra Ue, esclusi quelli dell’elenco D, è l’Italia a vietare l’ingresso per turismo e a stabilire regole rigorose e l’obbligo di tamponi e quarantena di 14 giorni per gli arrivi per altri motivi.

IL FLUSSO DI ITALIANI

Resta sostenuta dagli aeroporti milanesi della Sea la domanda verso la Spagna e in particolare verso le Canarie. Dal 3 al 7 aprile sono in partenza da Milano Malpensa 19 voli, 5 in più del normale, per un totale di 2.500 passeggeri. Ieri il volo della low cost Wizzair per Fuerteventura (Canarie) è partito alle 14.25 a pieno carico, con 222 passeggeri. Sono tutti turisti. Pieno anche il volo Easyjet delle 12.30 per Palma di Maiorca. Per oggi tutto prenotato per i 2 voli da Malpensa a Barcellona e per il volo per Tenerife. Altri voli son previsti da Orio al Serio. Lunedì un charter era partito da Torino alle Canarie. Dal 26 è ripreso anche il volo Torino-Madrid. Molti vacanzieri, osservano al Viminale, potrebbero scegliere di raggiungere la Spagna via terra.

a. f.