Intelligenza artificiale, pressing per reintegrare il super manager silurato

Investitori e Microsoft premono per il ritorno di Sam Altman come amministratore delegato di OpenAI. Si sta valutando la nomina di un nuovo cda, con Bret Taylor fra i possibili nomi. Altman esamina le sue opzioni, inclusa la possibilità di lanciare una nuova società.

Intelligenza artificiale, pressing per reintegrare il super manager silurato
Intelligenza artificiale, pressing per reintegrare il super manager silurato

Gli investitori di OpeanAI, con Microsoft in prima fila, premono sul consiglio di amministrazione per il ritorno di Sam Altman (foto), l’amministratore delegato silurato a sorpresa. In quello che è l’ultimo sviluppo della saga per la creatrice di ChatGPT, Redmond e Thrive Capital – i due maggiori azionisti – stanno cercando di orchestrare l’operazione che, secondo indiscrezioni, richiederebbe la fuoriuscita dell’attuale cda e la nomina di uno nuovo.

L’esame di potenziali nomi è già in corso e, fra questi, ci sarebbe Bret Taylor, l’ex co-ceo di Salesforce. Fra gli investitori e all’interno di OpenAI ci sarebbe "ottimismo" su un possibile rientro di Altman, ma il 38enne non avrebbe ancora sciolto le riserve. Scottato da quanto accaduto, si sta prendendo del tempo per esaminare le opzioni a sua disposizione, inclusa la possibilità di lanciare una nuova società di intelligenza artificiale. La sua uscita segue mesi di tensioni all’interno del consiglio di amministrazione sulla rapida espansione dell’offerta commerciale di OpenAI.