1 Il percorso
È partita da Siena la gara di solidarietà che ha portato alla raccolta di 100mila euro e alla possibilità di un percorso di cure nel Centro Protesi Vigoroso di Budrio (Bologna) per restituire gambe e braccia a Mustafa El Nezzel , 6 anni, il bimbo siriano mutilato della foto simbolo della guerra scattata in braccio al padre, anch’egli senza una gamba.
2 L’accoglienza
Il piccolo è arrivato insieme al resto della famiglia nella sua nuova casa di Siena, messa a disposizione dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Siena, insieme al papa Munzir, la madre Zeynep e le due sorelline Nur e Sacide.
3 La patologia
Mustafa è nato senza tutti e quattro gli arti perché affeto da tetra-amenia, malattia causata da un bombardamento
con armi chimiche.