Martedì 30 Aprile 2024

Incendi in Calabria e Sicilia: tre morti, diversi feriti. "Aiutateci, è l'inferno"

Il ministro Patuanelli a Palermo. La prefettura di Reggio Calabria ha chiesto l'esercito. A rischio faggeta patrimonio Unesco. Drammatiche immagini dal Ragusano. Roghi anche in Sardegna, Campania e Liguria

L'incendio in provincia di Ragusa (Ansa)

L'incendio in provincia di Ragusa (Ansa)

Reggio Calabria, 11 agosto 2021 - Gli incendi nel Sud Italia continuano devastare in particolare Sicilia e Calabria. E oggi si registrano tre vittime: due nel Reggino (un uomo di 76 anni a Grotteria e un altro di 79 anni a Cardeto) e un agricoltore di 30 anni a Paternò, nel Catanese.

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Calabria

Mario Zavaglia, 76 anni, ha perso la vita nel suo casolare di campagna in contrada Scaletta, alla base dei monti della Limina, nelle campagne di Grotteria (Reggio Calabria). L'uomo tutti i giorni si recava a curare il suo orto, ma è stato sorpreso dalle fiamme che non gli hanno dato scampo: il corpo carbonizzato è stato trovato da uno dei figli, preoccupato perché il padre non era rientrato nell'abitazione di famiglia nel centro di Grotteria. L'altra vittima, di 79 anni, era data per dispersa fin quando il suo cadavere è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio. E' deceduto per le ustioni. A Vinco, zona pedemontana di Reggio Calabria, 4 persone sono state ustionate dalle fiamme, tre di loro sono finite al pronto soccorso e un quarto è meno grave.

L'Aspromonte brucia da giorni, grave la situazione al santuario di Polsi, nel comune di San Luca, "quasi isolato", ha riferito il rettore don Tonino Saraco all'agenzia Ansa. "La strada principale è bloccata dalle fiamme, si accede solo da due vie secondarie delle quali una è una mulattiera".

In una nota la prefettura di Reggio Calabria scrive: "Criticità persistono ancora nei Comuni di Roccaforte del Greco, Roghudi, Bagaladi e Cardeto, dove sono impegnati da giorni più mezzi aerei. Particolarmente delicata la situazione in zona 'Valle infernale' del Comune di San Luca, con elevato rischio di coinvolgimento di una faggeta di pregio, patrimonio Unesco''.

Le autorità richiendono quindi anche l'intervento dell'Esercito. ''Altri intensi focolai insistono nei territori dei Comuni di Cittanova e di Careri, e numerose sono le segnalazioni che continuano a pervenire", spiega la nota. A Reggio Calabria chiusa la strada provinciale 1 Gioia Tauro-Locri nel tratto in corrispondenza di località Zomaro, a causa di un incendio che sta interessando la zona. Nelle operazioni di spegnimento impiegati anche i carabinieri: l'intervento dei militari è stato decisivo sedare le fiamme che avevano interessato un'area boschiva di circa 500 mq Ortì, nei pressi di 'Campo Forge'.

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Sindaci: "Incendi dolosi"

I sindaci dei comuni calabresi martoriati dalle fiamme puntano il dito: sono dolosi. Il primo cittadino di Catanzaro, Sergio Abramo, ha lanciato un appello ai cittadini di segnalare immediatamente i roghi, o se notano dei comportamenti sospetti. "Mi è stato confermato dai Vigili del fuoco che gli incendi, in corso nel nostro territorio in queste ore, sono, in gran parte, di natura dolosa. Non posso che esprimere la mia ferma condanna". In Calabria sospetti anche a Borgia e Simeri Crichi,  e in diversi altri territori. Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, non ha dubbi: "Ancora una volta un incendio doloso appiccato in più parti sta interessando il nostro paese, in particolare la zona di Campanaro. Il sistema regionale non può fare affidamento solo sui volontari".

Sicilia

La vittima nell'isola, l'agricoltore 30enne di Paternò, è rimasta schiacciata dal suo trattore nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell'area di Ponte Barca, interessata oggi da un vasto incendio come tre settimane fa. Stava trasportando una botte piena d'acqua sul suo mezzo che all'altezza di una curva lungo la S.P.58, si è capovolto schiacciandolo e uccidendolo sul colpo.

Vanno a fuoco anche Le Madonie: da giorni le fiamme stanno devastando la dorsale montuosa in provincia di Palermo. Gli incendisono divampati nella zona delle Petralie e nella zona di Geraci Siculo, e nel Monrealese, tra Piano Geli, San Martino delle Scale e Montefiascone. I roghi hanno colpito aziende e case private, il fuoco alimentato dalle alte temperature e dal vento nella notte hanno mandato in fumo ettari di vegetazione anche a Piano Geli nella zona di San Martino delle Scale e a Montefiascone sempre nella zona di Monreale. E' emergenza pure a Pergusa nell'Ennese, dove le fiamme hanno raggiunto diverse case e ville, già evacuate in via precauzionale. Pergusa è la zona di "villeggiatura" di Enna, molto abitata. 

L'incendio nei territori di Giarratana e Monterosso Almo (Ragusa)
L'incendio nei territori di Giarratana e Monterosso Almo (Ragusa)

"Aiutateci, abbiamo l'inferno"

Il drammatico appello al telefono di una donna da un agriturismo con le fiamme molto vicine: "Abbiamo l'inferno, siamo soli, aspettiamo che arrivino ad aiutarci". L'incendio è nell'area del parco forestale di Calaforno in territorio di Giarratana (Ragusa). Il vento spinge le fiamme sulla provincia iblea, all'opera 2 squadre di pompieri in supporto a 2 del corpo forestale. Richiesto l'intervento di mezzi aerei e di ulteriori squadre a sostegno. 

L' incendio di vaste dimensioni nei territori di Giarratana e Monterosso Almo (Ansa)
L' incendio di vaste dimensioni nei territori di Giarratana e Monterosso Almo (Ansa)

I ministri in Sicilia

"Come per la Sardegna, abbiamo deciso di recarci in Sicilia per incontrare i sindaci dei comuni più colpiti dagli incendi e le categorie produttive. Il governo vuole dimostrare estrema vicinanza ai territori, confermando che il governo non ha alcuna intenzione di lasciarli soli. Oggi è la conferma che lo Stato c'è e non vuole lasciare nessuno indietro", affermano in una nota congiunta il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e la viceministra del Mise, Alessandra Todde in Sicilia. 

"Il tema degli incendi è un'emergenza che deve trovare risposte immediate e vanno trovate con i ristori da dare a chi oggi ha perso tutto con le difficoltà che ci sono perché com'è noto la 353 del 2000 giustamente impone delle dinamiche dei ristori molto precise, abbiamo alcune idee che stiamo sviluppando in queste ore", ha spiegato Patuanelli, dopo l'incontro con i sindaci della provincia di Palermo, duramente colpiti dagli incendi. "Da un lato bisogna garantire il rispetto di questa norma e dall'altro dare ossigeno a chi ha perso il proprio raccolto, il proprio bestiame, la propria attività. Il tema principale è prevenire quello che stiamo vivendo oggi. Noi dobbiamo tornare ad incentivare il ruolo dell'agricoltore come custode del territorio". Il ministro  

Il ministro poi ha commentato le accuse mosse dal partito del governatore siciliano Nello Musumeci: "Se in qualche mese da ministro sono responsabile dell'abbandono dell'agricoltura da parte dei siciliani chiedo scusa, ma non penso sia cosi. Abbiamo incrementato di oltre 100 milioni il Fesr proprio per sostenere l'agricoltura. Mi dispiace sentire queste parole dal partito del presidente Musumeci che avrebbe potuto essere un po' più accogliente perchè insieme le cose le risolviamo. Con le contrapposizioni non si va da nessuna parte".

Sardegna

Sono 44 gli incendi che oggi hanno impegnato l'apparato regionale in Sardegna. Su 6, alcuni dei quali ancora in corso in serata, sono stati inviati elicotteri e uno o più Canadair. Mezzi aerei e squadre a terra sono dal pomeriggio imegnati, in particolare, nel Nuorese e su più fronti: a Borore, Villagrande Strisaili in Ogliastra, ad Arzana, dove le operazioni si sono concluse poco prima delle 18, e a Dualchi, per un incendio che ha minacciato la periferia del paese. E poi nel Sud Sardegna, a Escolca, e nell'Oristanese, a Morgongiori, dove si combatte ancora il fuoco. Sempre nel Sud Sardegna, i vigili del fuoco sono impegnati a Mandas, nelle localita' di Sa Ceraxia e Sizzilleddu, dove le fiamme hanno raggiunto un ovile. Alcuni animali sono stati portati in salvo.

Campania

Stava cercando di spegnere un incendio divampato nel proprio terreno ma è stato investito dalle fiamme e per questo un uomo di 68 anni è ora ricoverato in codice rosso in ospedale a Benevento. L'incidente è avvenuto in località Rotola, nel comune di Ceppaloni, dove le fiamme che hanno avvolto l'uomo gli hanno procurato ustioni in varie parti del corpo. L'uomo è stato soccorso, non senza difficoltà, dai vigili del fuoco, dai carabinieri e dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in elicottero in codice rosso presso l'ospedale San Pio di Benevento.

Liguria

Vigili del Fuoco in azione anche in Liguria dove è divampato un incendio vicino al cimitero di Sestri Levante, in via val di Canepa. Squadre di Chiavari e di Genova tentano di arginare le fiamme partite da una zona boschiva, e che minacciano alcune abitazioni. Evacuati alcuni immobili a scopo precauzionale.