Martedì 23 Aprile 2024

In piazza Duomo la vernice non va più via

In piazza Duomo la vernice non va più via

In piazza Duomo la vernice non va più via

Altro che vernice lavabile e atto di protesta ambientalista senza danni sulle opere d’arte. La realtà racconta un’altra storia: ci vorranno più di due mesi – e spese non ancora quantificate – per ripulire dalla vernice arancione il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo. Il blitz degli giovani ecologisti di Ultima Generazione nel cuore di Milano dello scorso 9 marzo ha provocato più conseguenze negative del previsto. Sì, perché i tecnici dell’Amsa non sono riusciti a rimuovere la vernice con il consueto metodo di pulizia ad acqua. E così il Comune, d’intesa con la Sovrintendenza, visto che il monumento è tutelato, ha deciso di far entrare in azione un team di restauratori per evitare danni sul marmo del monumento. Ma per far ciò serve una gara d’appalto e un cantiere con ponteggi. Risultato: tempi lunghi. I lavori dovrebbero essere aggiudicati a inizio maggio, dunque due mesi dopo l’azione degli eco-vandali.

Dal 18 al 23 aprile, intanto, Milano si aprirà al mondo per accogliere i visitatori del Salone del Mobile e mostrerà il monumento nel cuore della città ancora sporco di vernice. Non proprio un bel biglietto da visita. Tutto il contrario. Tanto che in consiglio comunale si sono alzate voci dal centrodestra – Enrico Marcora (FdI) – e dal centrosinistra – Alice Arienta (Pd) – per chiedere alla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala di costituire il Comune parte civile nel caso di un processo contro gli eco-imbrattatori, che forse pensavano di aver acquistato vernice facilmente lavabile. Ma così non è stato.

Massimiliano Mingoia