Lunedì 29 Aprile 2024

In manovra smartphone gratuiti E abbonamenti web a due giornali

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Arriva il "kit digitalizzazione". In uno degli emendamenti riformulati alla manovra, depositati in commissione Bilancio, spunta una misura per ridurre il digital divide. Lo Stato darà in comodato gratuito per un anno uno smartphone "dotato dell’applicazione ‘Io’ e di abbonamento che consenta la consultazione online di due organi di stampa" alle fasce meno abbienti di popolazione.

L’iniziativa sarebbe adottata in via sperimentale e riguarderebbe i soggetti appartenenti a nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 20mila euro annui, non titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile. Altra condizione è che il richiedente si sia dotato del sistema pubblico di identità digitale, lo Spid. Il beneficio è concesso a un solo soggetto per nucleo familiare. La posta di bilancio che il governo punta sull’iniziativa è di 20 milioni di euro al massimo per l’anno 2021.

Si cerca invece ancora la quadra sul Superbonus, dopo lo scontro tra Pd e M5s: il punto di caduta potrebbe essere la proroga piena per tutto il 2022 dello sconto del 110% per chi esegue lavori di ristrutturazione energetica e sismabonus. Ma il tempo stringe: alla Camera della manovra, ancora ostaggio del Parlamento a poco più di dieci giorni dalla fine dell’anno e quindi dal rischio di esercizio provvisorio. Nelle misure inserite nel pacchetto di modifiche alla legge di Bilancio consegnato a Montecitorio, spiccano, oltre al ritorno degli incentivi sulla rottamazione auto e l’acquisto delle vetture a benzina euro 6, 50 milioni per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.

Slitta di un anno (al 1° gennaio 2022), l’entrata in vigore della sugar tax e vengono sospesi i versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni, enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I conti andranno saldati entro il 30 maggio prossimo. Esenzione per la prima rata Imu del 2021 sugli immobili legati alle attività del turismo e dello spettacolo. Fra i beneficiari alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, bed and breakfast, discoteche, night-club.

Vengono stanziati 50 milioni per sostenere le misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo la nascita dei figli. Tra gli emendamenti riformulati anche la proroga fino al termine di febbraio dello smart working dei lavoratori ’fragili’ e un bonus in favore dei locatori che riducono gli affitti nelle città "ad alta tensione abitativa". Un altro testo prevede dal 2021 al 2023 un aumento graduale, dell’accisa sul tabacco riscaldato: si va dal 25% al 30% fino al 35% nel 2022 e al 40% nel 2023. Rifinanziato per il 2021 e il 2022 (2 milioni di euro) il reddito di libertà per le donne vittima di violenza che si trovano in condizioni di povertà.