Lunedì 29 Aprile 2024

Il tesoretto dell’avvocato Banconote messe sottovuoto

Dichiarava redditi da operaio ma era tra i più noti penalisti di Bari, con parcelle da centinaia di migliaia di euro, tanto da aver accumulato beni per sé e per la sua famiglia per milioni di euro. Parte di questo denaro non dichiarato al fisco sarebbe stato custodito in sacchi sottovuoto all’interno di zaini trovati in casa del figlio quando, un anno fa, Giancarlo Chiariello, da allora sospeso dalla professione, è stato arrestato per presunte tangenti pagate all’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis.