Sabato 20 Aprile 2024

I fuorisede e il diritto di diventare adulti

Simone

Arminio

icuri che questa parte vada sotto?": Jesus, studente spagnolo di ingegneria gestionale, non si arrendeva al fatto che il lenzuolo con gli angoli fosse fatto per aderire al materasso. Il suo stupore era pari a quello di noi coinquilini, che non ci capacitavamo di come fosse arrivato fino a 27 anni senza essersi mai confrontato con l’annosa questione di rifarsi un letto. Non male neanche quando ci fu da far riparare l’auto di terza mano che condividevamo. La sera prima fu convocata un’assemblea nel tinello del nostro appartamento da fuorisede. Ordine del giorno: reperire le risorse, farsi un’idea dei prezzi di mercato, ripassare il motore a scoppio e le sue componenti, buttare giù una lista di meccanici, il tutto senza che nessuno cedesse alla tentazione di chiamare papà. Al supermercato si tramanda ancora la volta in cui Flavio, studente sardo di Filosofia, fermò un’addetta per chiederle: "Secondo lei, io, sono più da latte intero o parzialmente scremato?". E giunti a ridosso di ogni fine mese, Anastasia, la vicina veneta, quasi laureata in Economia, sapeva che avremmo bussato perché i soldi erano finiti prima del tempo. Buttava giù la pasta e nel frattempo ci teneva la sua lezione su come si gestisce un budget. "Italiani mammoni: a 40 anni vivono ancora con mamma e papà", diceva il titolo di un quotidiano, e il gancio di cronaca era un film francese, Tanguy, in quei giorni nelle sale. Io ero in fila per iscrivermi al valido ateneo che avevo a 50 chilometri da casa. Tornai indietro. Il giorno dopo, di chilometri, ne avevo aggiunti 950. Tante sono le materie aggiuntive scritte ancora oggi in filigrana sul mio piano di studi. Sono lì a ricordarmi che l’università, formazione a parte, è prima di tutto una scuola di vita. Funzione costantemente inflazionata dal caro-vita, dal caro-affitti e da un diritto allo studio che si è ristretto nel tempo come un golfino di lana al primo lavaggio senza mamma, lasciando scoperto il diritto-dovere di diventare adulti lontani da casa.