Venerdì 8 Novembre 2024
VIVIANA PONCHIA
Cronaca

Ferragnex, il contrattacco mediatico. Chiara: "Adesso parlo io"

L’influencer si confessa: difenderò i miei figli. Fedez ancora in silenzio: ma fino a quando? Ira Codacons: lei non è Madre Teresa

Milano, 25 febbraio 2024 – La nuova linea è: adesso parlo io. Al Corriere, sul web dove per i distratti rimbalza l’intervista, in tv. Parlo e dico le cose come stanno. In rosa, altro che grigio tristezza. Con un bel sorriso e una camicetta tempestata di stelline blu. Delle recenti reincarnazioni di Chiara Ferragni questa è la più rumorosa. E a chi la pensava affranta in una casa vuota, abbandonata dal marito, tradita anche dai social, ecco la prova del contrario: faccina sorridente per ringraziare i follower del milione e 602 click alla storia su Instagram in cui dice di essere stata zitta per troppo tempo, il vizio del like non muore.

I Ferragnex e il contrattacco mediatico. Chiara: "Adesso parlo io"
I Ferragnex e il contrattacco mediatico. Chiara: "Adesso parlo io"

L’intervista è lì, fluviale. E sembra di capire che non sarà l’ultima. E magari il focus si sposterà su Fedez (ancora in silenzio, ma fino a quando?), scappato di casa. Fabio Fazio in fondo lo sapeva: non regge un’altra settimana. Difficile, ora, immaginare cosa avrà da aggiungere l’influencer il 3 marzo a quanto già detto nell’intervista al Corriere della Sera realizzata il 20 febbraio, ma uscita solo ieri e postata sul social dalla stessa imprenditrice. Anche perché, parole sue, "i problemi vanno tenuti tra le mura familiari". E soprattutto: "La priorità è proteggere i figli".

Clicca qui se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn

Mentre lei raccontava alla stampa del disastro Balocco appreso come tutti "attraverso le agenzie", della "bastonata" dell’Agcom e del meccanismo della beneficenza in buona fede, da settimane Fedez non compariva al suo fianco: si sarebbe saputo poi che da due giorni era andato via di casa: "Lui in tanti weekend non c’è stato. In altri, c’è stato. Comunque, è mio marito". Quella sentimentale è una vena che non si secca mai. "È stata dura. Per due mesi si è parlato di me come se fossi una criminale. Sono abituata a essere un personaggio divisivo. Ma cercare ogni giorno una notizia negativa per volere la mia disfatta è stato troppo anche per me".

Il 15 dicembre, un venerdì, stava serena con la famosa tuta grigia quando è arrivato lo schiaffone dell’Antitrust per "pratica commerciale scorretta". Tutti a chiedersi: come l’avrà presa? Così: "Sono rimasta completamente scioccata. Ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet su di me". Poi l’idea del video, per dimostrare la buona fede. Senza nemmeno cambiarsi: "Leggevo cose completamente false, tipo che avevo truffato i consumatori e perfino i bambini malati. Ero scossa e dopo varie prove ho postato il filmato. Facevo del mio meglio per trattenere le lacrime". Fraintendimenti, scuse, la "gogna mediatica" e il sollievo fuori casa: "Mi dicevano: ’È un’ingiustizia, ne uscirai a testa alta’". E la paura dell’oblio? "È costante. Non sono perfetta e non voglio apparire tale, ma ho creato una vita che va oltre i miei sogni di bambina".

Il Codacons si arrabbia di nuovo: intervista imbarazzante, Ferragni viene trasformata in Madre Teresa. E Selvaggia Lucarelli, nemica storica: lo schema Ferragni "non è la storiella alla Biancaneve che ha raccontato" sul Corriere.