Mercoledì 8 Maggio 2024

Fondi al Carroccio, bufera su Durigon Pd e Cinquestelle: si deve dimettere

Frase-choc del sottosegretario: "Quello che indaga sulla Lega l’abbiamo messo noi"

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A spaccare la maggioranza, in una giornata parlamentare tutto sommato tranquilla, è il nome del sottosegretario Claudio Durigon. Il Movimento 5 Stelle, infatti, chiede le dimissioni dell’esponente leghista, arrivata dopo un’inchiesta del sito Fanpage.it sull’ascesa nel Carroccio dell’ex dirigente del sindacato Ugl. Al centro, proprio i rapporti tra la sigla e il partito.

In particolare, a far trasalire i colleghi di governo dei leghisti sono alcune parole di Durigon catturate da una telecamera nascosta: "Quello che fa le indagini sulla Lega lo abbiamo messo noi", dice riferendosi all’inchiesta sui finanziamenti (i famosi 49 milioni) del Carroccio.

Il M5s e Alternativa C’è (gli ex pentastellati) stanno valutando una mozione di revoca dal ruolo di sottosegretario per il leghista, chiamando anche il ministro dell’Economia, Daniele Franco, a riferire in Aula. "Durigon si dimetta - attacca a testa bassa l’ex ministro Danilo Toninelli -, non può più rappresentare il governo italiano". Poco importa se sono tutti in maggioranza assieme, anche Pd e Sinistra italiana non ci stanno: "Come fa a restare al suo posto?", si chiede il dem Pierfrancesco Majorino.

Da parte sua, Durigon non si scompone: "Non sono affatto preoccupato dal video, sto lavorando al Dl Sostegni con profitto". E aggiunge che sono già partite 10 querele per la video-inchiesta. A difenderlo, tutto lo stato maggiore della Lega: "I 5 Stelle si stanno agitando tanto per nascondere i problemi di casa Grillo", sostiene il leader Matteo Salvini. Infine, anche i pm di Milano titolari del fascicolo sulla Lega confermano la fiducia nella Guardia di finanza che hanno indagato sulla vicenda.