Martedì 30 Aprile 2024

Ferie separate tra sole donne? Meglio per tutti

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Giorgio

Comaschi

In Sardegna, nella provincia di Nuoro, organizzano vacanze escursionistiche dedicate solo alle donne. Vicino a Padova poi c’è anche Viagginrosa, una community per donne in viaggio. Insomma, l’uomo… a casa. Ma giustamente. Perché l’uomo e la donna devono per forza andare in vacanza assieme (qui dobbiamo usare i generi, non possiamo mettere l’asterisco diventato di colpo di moda)? Lo dice anche la pubblicità di una di quelle agenzie: "Viaggiare fra donne crea un’energia unica". Verissimo. Come fra uomini.

Volete mettere la libertà di certe "zingarate" fra vecchi amici? Non si litiga, non si bisticcia, si torna come nuovi. Opinione personale: la vacanza da soli è una di quelle cose che salvano il matrimonio. Un po’ come le camere separate. Volete paragonare la voglia, il desiderio di rivedere la persona che sta con voi dopo una bella vacanza da soli e quella dopo una vacanza con lei? Del resto l’uomo o la donna tendono al gruppo, a riunirsi. Come alle cene. Notate che nelle tavolate ci sono sempre gli uomini da una parte e le donne dall’altra? Per forza: interessi diversi, discorsi diversi. Gli uomini parlano di calcio o di politica, le donne parlano dell’Ikea, della scuola dei figli o di un posto dove comprare vestiti a poco. L’uomo fa subito bar, la donna fa subito shopping. Sono mondi diversi che si incontrano volentieri, ma che volentieri stanno anche per gli affari loro. Si campa di più. A livello di sopportazione reciproca. E allora evviva le vacanze separate.