Lunedì 29 Aprile 2024

Femminicidio nel Chietino: donna uccisa in casa a colpi d'arma da fuoco

Miglianico, autore dell'omicidio il compagno che, dopo una lite, le avrebbe sparato in faccia

I carabinieri nel quartiere di Maglianico dove è avvenuto il femminicidio (Ansa)

I carabinieri nel quartiere di Maglianico dove è avvenuto il femminicidio (Ansa)

Chieti, 19 dicembre 2022 - Un nuovo caso di femminicidio: una donna è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco a Miglianico. La vittima si chiamava Eliana Maiori Caratella, 41 anni, madre di due figli piccoli; con loro e con il nuovo compagno, dopo la separazione dal marito, viveva nel piccolo centro immerso nelle campagne della provincia di Chieti. Non si sa cosa abbia spinto, questa mattina, Giovanni Carbone, 39enne, a impugnare una pistola e sparare a bruciapelo i colpi che hanno posto fine alla vita di Eliana, non si sa perché avesse con sé quell'arma, che pare detenuta illegalmente, non è stato ancora possibile capire se lei, trovata esanime in taverna, abbia tentato di sfuggire alla furia di quell'uomo al quale spesso aveva anche affidato i suoi figli. Lui si è costituito quasi subito, presentandosi ai carabinieri di Miglianico, e nel pomeriggio, a bordo di una gazzella che si è allontanata a sirene spiegate, ha lasciato la caserma. È atteso un provvedimento di arresto.

I figli di Eliana, impiegata di banca, erano a scuola, quando nell'appartamento di via Antonelli, in un complesso di villette a schiera distante dal centro del paese, si è consumata la tragedia. Lì è arrivata, disperata, in lacrime, la sorella di Eliana. Nel primo pomeriggio, poi, il sostituto procuratore di Chieti Lucia Campo e il medico legale Cristian D'Ovidio; entrambi hanno lasciato l'abitazione senza fare dichiarazioni ai giornalisti. Neanche l'avvocato Franca Zuccarini, legale assegnato d'ufficio al 39enne, ha parlato con la stampa uscendo dalla caserma dei carabinieri dopo una breve permanenza. Carbone dinanzi al Pm si è avvalso della facoltà di non rispondere.

"Eliana frequentava Francavilla al Mare, dove c'è la sua famiglia d'origine, ma viveva da qualche anno nella vicina Miglianico. La nostra comunità è sconvolta - dice il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo - Eliana era una ragazza molto conosciuta e benvoluta. Di fronte a un fatto del genere posso solo dire che ritengo si debba lavorare moltissimo sull'educazione, far capire ai ragazzi cos'è l'amore, il rispetto fra persone; soprattutto, far capire alle donne che devono denunciare, ma per far questo non dobbiamo farle sentire sole, dobbiamo fornire un supporto concreto e reale. Anche se non so se Eliana avesse denunciato qualcosa".