Sabato 18 Maggio 2024
PIERO DEGLI ANTONI
Cronaca

Fabrizio Frizzi e quell'innata gentilezza d'animo

Era garbato con tutti, con i concorrenti, con gli ospiti dei suoi programmi, con noi giornalisti che ogni tanto lo insidiavamo con le richieste più assurde negli orari più impensabili SCHEDA Frizzi, dalla tv dei ragazzi a Miss Italia

Fabrizio Frizzi e Carlo Conti nello studio de L'Eredità (foto Ansa)

Fabrizio Frizzi e Carlo Conti nello studio de L'Eredità (foto Ansa)

Roma, 26 marzo 2018 - Se l'aggetivo non fosse ormai stato attribuito con troppa facilità a tanti, di Fabrizio Frizzi dovremmo dire innanzitutto che era un uomo garbato. Un garbo vero, autentico, segno distintivo di una gentilezza d'animo innata. Era garbato con tutti, con i concorrenti, con gli ospiti dei suoi programmi, con noi giornalisti che ogni tanto lo insidiavamo con le richieste più assurde negli orari più impensabili. Lo chiamavi volentieri prima di tutto perché non si sottraeva mai, anche alle richieste meno plausibili, e poi perché sapeva sempre offrirti una riflessione pacata ma mai banale. Quando chiudevi la comunicazione ti sentivi meglio, rassicurato sul mondo e sulla possibilità che, in fondo, gli uomini perbene non fossero scomparsi.

SCHEDA Frizzi, dalla tv dei ragazzi a L'eredità

Fabrizio Frizzi ha conosciuto un periodo di grande popolarità che ha coinciso soprattutto con la conduzione di "Scommettiamo che?", uno show che, non dimentichiamolo, per anni ha fatto segnare indici di ascolto strabilianti, senza omettere "Ballando con le stelle". Ma Frizzi non era solo un uomo da grandi prime serate, era anche il laborioso artigiano che giorno dopo giorno intagliava centinaia di puntate di giochi e quiz vari, talk show leggeri mai volgari. Per anni ha portato per mano "I fatti vostri", mentre l'ultima fase della sua carriera era stata tutta dedicata ai giochi di Raiuno, tra cui spiccavano e spiccano ancora "Soliti ignoti" e "L'eredità". Frizzi era un Corrado meno cattivello, bonario con i concorrenti ma sempre ironico – quando gli scappava una battuta un po' più perfida la stemperava subito con la sua caratteristica risata contagiosa. Intensa anche l'attività di doppiatore. Il ruolo che gli ha dato maggiore popolarità è sicuramente quello di Woody, lo sceriffo di Toy Story che lo ha fatto conoscere anche ai più piccoli. Senza dimenticare i ruoli che ebbe in alcune fiction ("Non lasciamoci più").

Frizzi, le lacrime sui social. "Uomo buono, gentile, perbene"

Della sua vita privata si cita il matrimonio con Rita Dalla Chiesa nel 1992, una favola che sembrava eterna interrotta invece nel 1998 (divorzio nel 2002). Nonostante la rottura fosse stata brusca, i due erano rimasti amici, con grande affetto. Dal 2002 era legato alla giornalista Carlotta Mantovan, da cui nel 2013 ha avuto la figlia Stella, alla quale negli ultimi tempi dedicava la maggior parte del suo tempo. Quando con lui toccavi questo argomento, i suoi occhi brillavano di gioia e allo stesso tempo di malinconia: sono un papà anziano, diceva, voglio godermela finché è possibile. Parole di un nefasto vaticinio. Il 23 ottobre dell'anno scorso l'improvviso malore mentre registrava una puntata di 'L'eredità', il ricovero in condizioni difficili, poi il ritorno a casa, la lunga convalescenza e finalmente, il 15 dicembre, il rientro a 'L'eredità'. Da allora le voci sulla gravità delle sue condizioni di salute si erano intensificate ma nessuno, e noi cinici cronisti per primi, non voleva crederci. Poi, questa mattina, il triste annuncio. Ciao, Fabrizio.

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