ROMA
Sono settimane che il generale Francesco Figliuolo (foto), commissario straordinario per l’emergenza Covid, alza l’asticella dell’obiettivo vaccinazioni quotidiane, avvicinandola alle 500mila iniezioni al giorno. Obiettivo che potrebbe essere raggiunto a maggio e che consentirebbe, secondo le previsioni dell’Alpino, completare nello stesso mese l’immunizzazione degli over 65, di tutte le persone fragili, e di avviare così, a cascata, le vaccinazioni della categorie produttive. La spinta decisiva arriva, in queste ore, dal colosso statunitense-tedesco Pfizer-Biontech: 2,2 milioni di dosi, il più grande lotto di vaccini arrivato finora in Italia in un colpo solo. A oggi, al massimo, ne erano stati inviati 1,5-1,6 milioni a settimana.
La consegna di fiale rilancerà la campagna vaccinale che, negli ultimi giorni, ha un po’ frenato dopo i record di quelli precedenti (335mila e 263mila somministrazioni rispettivamente domenica e lunedì). Sono stati superati i 20 milioni di dosi distribuite alle Regioni, che ne hanno inoculate circa il 90% e ora tornano a rischiare la penuria. In 7 giorni arriveranno 5 milioni di dosi, altri 15 milioni per metà maggio, 31 a giugno, secondo stime del Commissariato all’emergenza. Sono oltre 13 milioni gli italiani vaccinati con almeno una dose, il 21,7% della popolazione. Tra i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose c’è il 65,5% degli over 70. Secondo Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma, "bisognerà aspettare fine maggio per vedere l’impatto delle vaccinazioni sui contagi e le vittime. E secondo diversi modelli matematici raggiungeremo l’immunità di gregge in autunno", aggiunge il professore.