Giovedì 2 Maggio 2024

Droga dell'Isis, maxi-sequestro a Salerno. Vale oltre un miliardo

Blitz della Guardia di Finanza nel porto. Lo stupefacente, chiamato captagon, è prodotto in Siria per finanziare il terrorismo

I cilindri nei quali era nascosta la droga (Ansa)

I cilindri nei quali era nascosta la droga (Ansa)

Napoli, 1 luglio 2020 - Blitz della Guardia di Finanza nel porto di Salerno: sequestrato un ingente quantitativo di droga. Il bottino: 14 tonnellate di amfetamine, 84 milioni di pasticche col logo "captagon", prodotte in Siria dall'Isis per finanziare il terrorismo.  Lo stupefacente vale oltre 1 miliardo di euro. La droga,  trovata dalle fiamme gialle in 3 container, era nascosta in cilindri di carta per uso industriale e macchinari costruiti in maniera tale da impedire agli scanner di individuarne il contenuto.

Si tratta del più grande sequestro di amfetamine a livello mondiale a cui si è arrivati grazie a una complessa attività d'indagine delegata al Gico nei confronti di un'organizzazione con proiezioni internazionali dedita all'importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti

Cos'è il captagon

In una nota la Gdf spie che il captagon viene smerciato in tutto il Medio Oriente ed è diffuso sia tra i combattenti per inibire paura e dolore sia tra i civili perché non fa sentire la fatica. 

La droga del Bataclan

Prodotta inizialmente soprattutto in Libano e diffusa in Arabia Saudita negli anni '90, questa sostanza stupefacente è ricomparsa nei covi dei terroristi - come ad esempio nell'attacco al Bataclan di Parigi nel 2015 - ed è perciò stata soprannominata la "droga dell'Isis" o la "droga della Jihad".  Secondo la Dea americana (Drug Enforcement Administration), l'Isis ne fa largo uso in tutti i territori su cui esercita l'influenza e ne controlla lo spaccio. Una volta avviati gli impianti chimici di produzione, è facile per Isis produrre ingenti quantitativi anche per il mercato mondiale delle droghe sintetiche. 

L'operazione delle Fiamme gialle

Dopo il lockdown, dovuto all'emergenza coronavirus, sono state intensificate le attività di contrasto nel settore. I finanzieri hanno tracciato 3 container sospetti in arrivo al porto di Salerno, contenenti cilindri di carta per uso industriale e macchinari. Dopo il sequestro, li hanno ispezionati insieme a tecnici specializzati e con la collaborazione della Sezione Antifrode della Agenzia delle Dogane di Salerno. I cilindri di carta, alti circa 2 metri, erano multistrati e in grado di nascondere allo scanner il contenuto, riposto negli strati interni: circa 350 kg di pasticche per ognuno.  Le pasticche riportavano il simbolo del "captagon" che contraddistingue la "droga della Jihad". L'Isis, ricordano le Fiamme Gialle, finanzia le proprie attività terroristiche anche e soprattutto con il traffico di droghe sintetiche, prodotte in gran parte in Siria, diventata per questo motivo negli ultimi anni il primo produttore mondiale di amfetamine.

Il precedente

Due settimane fa, sempre nel porto di Salerno, gli specialisti del Gico di Napoli avevano intercettato un container con un carico contenente 2.800 kg di hashish e 190 kg di amfetamine con lo stesso identico simbolo (captagon).