Lunedì 29 Aprile 2024

Difesa del paesaggio, rissa tra De Luca e ministero

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Toni accesi tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il ministro della Cultura, Dario Franceschini, peraltro compagni di partito, il Pd. Oggetto del contendere il Pnrr e, soprattutto l’idea di tutela del paesaggio. "Dovremmo correre – attacca De Luca – e invece dobbiamo fare i conti con dirigenti come la dottoressa Cipollone". "Abbiamo approvato in Consiglio regionale alcune misure di semplificazione che riguardavano la riduzione del tempi per approvare alcune variante urbanistiche – spiega –, ora apprendiamo che il ministero della Cultura contesta queste decisioni di semplificazione burocratica". E ancora: "Voi pensate che con le centinaia di dottoresse Cipollone che ci sono nei ministeri saremo in grado di realizzare il Pnrr? Al massimo potremmo farci un brodino, rischiamo di non muovere una foglia".

"L’avvocato Annalisa Cipollone, Capo Ufficio Legislativo del Mibact – replica Franceschini –, è una professionista di straordinaria competenza giuridica, della cui collaborazione io sono particolarmente orgoglioso. De Luca dovrebbe utilizzare argomenti giuridici per rispondere al parere sulla legge della Regione Campania, anziché usare battute offensive, aggravate da un sapore maschilista, di cui farebbe bene a scusarsi".

Il botta e risposta continua, De Luca non si fa pregare: "È in discussione una concezione della tutela del paesaggio che, se confermata, paralizzerebbe l’Italia. È di una ipocrisia insopportabile l’abitudine a nascondersi dietro il politicamente corretto per non affrontare i problemi di merito".