Martedì 30 Aprile 2024

Derby di Natale a Bologna, diamo uno stop. Regaliamo tempo agli affetti

Concerti, gare e festival hanno cannibalizzato il nostro tempo libero

Derby Virtus Fortitudo

Derby Virtus Fortitudo

Bologna, 11 dicembre 2019 - Hanno ragione i poliziotti renitenti a prestare servizio, a Natale, per la partita di basket, in ossequio a una profonda esigenza: almeno quel giorno, sacro agli affetti, nel nome della famiglia per eccellenza sacra, passarlo in seno alla loro, con le persone più care. Il messaggio non è corporativo ma di resistenza a una resa alla spettacolarità come cifra universale e principio primario della civile convivenza. Tutto l’anno partite, concerti, musical, festival massacrano il tempo libero a ricreazione spettacolare, a universale circo Barnum.

E se per un giorno fermassimo la macchina circense che ci vuole proni tutti i non santi giorni al suo massivo diritto? Intimismo, arte e piacere della conversazione, accoglienza di amici e parenti che solo quel dì si rivedono in virtù della festa più amata, non potrebbero essere riscoperti grazie a questo no? Profittare del Natale per amplificare l’audience, per lucrarne uno spazio ancora più fruibile da milioni di spettatori, mi sembra rivelare un edonismo sfrenato. Come se restasse solo lo spettacolo a misurare il divertimento, consegnandoci il ritratto di un homo non sapiens ma videns, proteso in perpetuo all’esterno di sé, a fuggire dalla coscienza individuale. Questi poliziotti forse non si rendono conto del valore del loro esempio, così raro in una società che sempre più corre allo sballo, al rumore. Nella disabitudine a passare il tempo libero in raccoglimento, a contemplare nella sfera degli affetti il miracolo di essere vivi, in questo mondo dove potevamo non esserci, se un uomo e una donna non avessero scelto un giorno di negarsi a ogni platea e di amarsi.