
Il corteo (foto Letizia Delia)
Carrara, 14 dicembre 2014 - Promossa dal comitato che dal 5 novembre scorso, giorno dell'alluvione, sta attuando il presidio permanente nella sala di rappresentanza del Comune di Carrara, si è svolta nel tardo pomeriggio di domenica 14 la 'passeggiata' con tappe nei luoghi simbolo dell'abbandono e del degrado della città. Al termine i manifestanti hanno preso possesso dei locali dell'ex ospedale San Giacomo: una dura risposta all'amministrazione comunale che ha tentato di convincere il comitato a cessare l'occupazione in municipio, offrendo una sede alternativa. L'ingresso al San Giacomo, spiega una fonte dell'assemblea permante, non implicherà l'abbandono della sala di rappresentanza del comune dove il presidio proseguirà.
Circa 250 i partecipanti (oltre trecento secondo gli organizzatori). Prima tappa il Politeamea di piazza Farini, tra le successive i marciapiedi 'puzzolenti' di via Verdi e piazza d’Armi con il palco della musica chiuso da anni. In via del Plebiscito tappa alla ex biblioteca e in piazza delle Erbe omaggio al murales che ritrae Francesca Rolla. Ultime tappe al palazzo Pisani di via Loris Giorgi, in via Carrione dove nel 2010 crollò il palazzo e infine il teatro Animosi, chiuso. Il corteo è stato seguito dalle forze dell'ordine ma tutto si è svolto senza problemi.