Lunedì 29 Aprile 2024

Dai Bigliolo beans alle Treschietto onions, in Lunigiana il turismo parla inglese

Operatori a... lezione: una necessità per migliorare l'accoglienza

Un momento del corso per gli operatori turistici

Un momento del corso per gli operatori turistici

Filattiera, 29 gennaio 2015  - Il fagiolo di Bigliolo diventa ‘Bigliolo beans’, le cipolle di Treschietto ‘Treschietto onions’ e i panigacci una sorta di pancake. Mercoledì mattina, diversi operatori turistici della Lunigiana hanno affrontato, nel centro didattico di Sorano a Filattiera, un corso di inglese turistico. Servirà loro per migliorare l’accoglienza dei turisti stranieri. Il corso, tenuto da Simona Polli, rientra in un calendario di diversi incontri, organizzati dall’Associazione operatori turistici Lunigiana, un gruppo che si era formato nel novembre 2011 e conta una sessantina di associati, in crescita. «Il primo appuntamento, a Equi, è servito per ampliare l’offerta turistica da offrire, visto che molti operatori ci hanno chiesto cosa offre il territorio - spiega Giovanna Zurlo, presidente dell’associazione -, mentre il corso di inglese turistico è una necessità, dettata dal fatto che la percentuale turistica di stranieri si aggira attorno al 50 per cento in Lunigiana».

Il 14 febbraio la libreria della solidarietà di Fivizzano ospiterà un corso sul turismo all’aperto in Lunigiana, l’11 marzo alla Bottega dei parchi di Rometta si parlerà di prodotti tipici e cucina tipica e il 25 marzo l’incontro sarà dedicato ai musei e castelli visibili della Lunigiana. «Gli incontri sono nati su richiesta degli operatori - continua Giovanna - per fornire informazioni pratiche che i turisti chiedono quando arrivano da noi. Non hanno partecipato solo i soci. Ultimo appuntamento sarà il 31 marzo, con un tour con le biciclette a pedalata assistita e le guide ambientali delle Farfalle in cammino, un itinerario da proporre ai turisti in zona».