Sono passati sei anni dal crollo di ponte Morandi, avvenuto la mattina del 14 agosto 2018 alle 11.36. Una data che Genova non potrà dimenticare mai: per quelle 43 vittime, per gli sfollati, per due quartieri distrutti ma anche perché ha portato a galla il problema delle manutenzioni delle infrastrutture. È attesa per l’11 settembre la ripresa del maxiprocesso con la conclusione dei controesami dei consulenti di Aspi e Spea. 58 gli imputati. Tra la prima udienza celebrata il 7 luglio 2022 e l’ultima (16 luglio 2024), sono state effettuate 170 udienze. Tra testimoni del pm e delle difese, consulenti tecnici del Pm e delle difese, periti e imputati sono state ascoltate 324 persone. Sono numeri importanti che non verranno dimenticati oggi, per la commemorazione organizzata in collaborazione con il Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi. Alle 11.36 – il momento esatto in cui sei anni fa è crollata la porzione del viadotto – verrà osservato un minuto di silenzio durante il quale saranno suonate le sirene delle navi presenti in porto e le campane di tutta la diocesi.
CronacaCrollo ponte Morandi, processo a settembre. Già oltre 170 udienze