Lunedì 29 Aprile 2024

Cristiani e musulmani marciano a braccetto nel segno della pace

Domenica in città l’iniziativa interreligiosa

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Massa, 29 gennaio 2015  - MARCIA interreligiosa della pace: un appello alla fratellanza, al rispetto, alla libertà religiosa e alla pace. In  curia è stato presentato un evento che richiamerà a Massa centinaia di persone. All’incontro, coordinato da Sara Vatteroni, esponente della Fondazione Migrantes, erano presenti don Luca Franceschini, delegato della Diocesi di Massa Carrara Pontremoli per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, Youssef Sbai, rappresentante della comunità islamica associazione Rahma, padre Armand Bratu, parrocchia Ortodossa Rumena di Massa Carrara e il pastore Christian Gysin, della chiesa evangelica metodista di Carrara. «L’iniziativa è partita da una proposta dell’Azione Cattolica ancor prima dei fatti sanguinosi di Parigi – ha spiegato Vatteroni – e la condivisione del territorio non è stata difficoltosa, dal momento che su questi temi si lavora da tempo». La Marcia è in programma domenica prossima, il raduno in piazza Stazione alle 14,30. Con una serie di tappe e momenti di riflessione, dopo piazza Garibaldi raggiungerà piazza Aranci. Saranno distribuiti volantini contenenti piccoli brani estratti dalla Bibbia e dal Corano. L’iniziativa nasce da una profonda esigenza di costruire un mondo basato sulla comune fratellanza. «Diciamo sì alla convivenza – ha detto Youssef Sbai – e vogliamo insegnare ai musulmani che devono partecipare alle attività per dimostrare la loro appartenenza alle comunità dove vivono». In provincia e dintorni si contano circa 2mila individui musulmani e i luoghi di culto sono situati a Massa, Carrara, Aulla, Pontremoli, Albiano e Sarzana. Circa 3500 sono invece i rumeni «ma quanti di questi siano ortodossi non si sa – ha specificato padre Armand –. In genere la chiesa è frequentata mediamente da un’ottantina di persone, salvo eventi particolari. Una pace senza Dio non si può». Insomma, tutti insieme con l’obiettivo di condividere un percorso di speranza. La “Marcia” è stata preceduta da incontri preparatori dove bambini, giovani e adulti si sono confrontati sulle tematiche del rispetto e della convivenza, anche alla luce dei recenti fatti di Parigi. Sarà presente anche il vescovo Giovanni Santucci.

Angela Maria Fruzzetti