Lunedì 29 Aprile 2024

Coronavirus, cluster a Porto Rotondo: 6 contagi. Fiumicino, individuati primi 6 positivi

Il quinto positivo a Fiumicino è un bimbo spagnolo di 6 anni. Roma, 8 operatori con il Covid nella casa di cura. Sette casi a Villlabate (Palermo). Intanto a Spino d'Adda (Cremona) rave party per giorni con 1.500 giovani da tutta Italia e anche dall'estero

Coronavirus, test all'Aeroporto di Fiumicino (Ansa)

Coronavirus, test all'Aeroporto di Fiumicino (Ansa)

Roma, 17 agosto 2020 - Si complica in Italia la situazione sul fronte del Coronavirus, con nuovi focolai che continuano a spuntare ormai da giorni da Nord a Sud. "La Asl Roma 1 ha comunicato la positività di sei ragazzi di rientro da Porto Rotondo - comuncia l'Unità di Crisi della Regione Lazio -. Si tratta di due gruppi distinti che hanno in comune una festa a Porto Rotondo nella giornata dell'8 agosto". La stessa Unità comunica che sono stati individuati all'aeroporto di Fiumicino i primi sei viaggiatori positivi. Si tratta di un giovane di Pescara di rientro da Malta, una ragazza romana proveniente dalla Grecia, un ragazzo francese proveniente dalla Croazia (Spalato) e un ragazzo spagnolo proveniente da Barcellona, che viaggiava con destinazione verso la Toscana. Il quinto positivo, invece, è un bambino di sei anni spagnolo, proveniente da Barcellona, che viaggiava con la famiglia. E' asintomatico ed è stato posto, insieme a tutta la famiglia, in isolamento poichè è probabile che anche i genitori, al momento negativi, possano positivizzarsi. Il sesto caso positivo al Covid è una ragazza romana, proveniente da Tenerife.

Sempre la Asl Roma 1, si legge nella nota, comunica che in merito al focolaio della casa di cura delle Ancelle del Buon Pastore si registrano otto operatori positivi.

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Sette positivi al Covid e 20 casi sospetti a Villabate, nel Palermitano. A renderlo noto è il sindaco Vincenzo Oliveri, spiegando che si tratta di persone che "hanno avuto contatti con il soggetto che ha soggiornato a Malta e che purtroppo ha frequentato diversi parenti e conoscenti". Tutti sono in attesa di essere sottoposti a tampone, il cui esito, sottolinea il primo cittadino, "potrebbe riservare ulteriori sorprese". 

Emilia Romagna. La caserma dei vigili del fuoco di Castelsangiovanni, nel Piacentino, è stata chiusa temporaneamente per un paio di giorni per essere sottoposta a sanificazione dopo che due pompieri sono risultati positivi al tampone. L'azienda sanitaria ha subito avviato i controlli su una quarantina di persone che sono state a contatto con i due vigili: uno con sintomi leggeri e l'altro senza sintomi. Tre colleghi sono stati posti in isolamento preventivo.

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Intanto, proprio nei giorni della risalita dei contagii, circa 1.500 giovani si sono dati appuntamento per partecipare a un rave party, non autorizzato, che è andato avanti dal 14 agosto a Spino d'Adda (Cr), fra le rive del fiume Adda e le cascine Gamello e Ca' Nova. Oltre alle immagini circolate sui social a far scattare l'allarme sono state le segnalazioni ricevute dalle forze dell'ordine da alcuni residenti della zona. Nei frame circolati online si vedono centinaia di ragazzi mentre ballano senza mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale. I ragazzi sono arrivati da tutta Italia e anche dall'estero e il rave è andato avanti per più di due giorni. Il raduno ha sollevato moltissime proteste, tra cui quella dell'assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato: "Da una parte - sottolinea l'assessore - la recente ordinanza del governo con la quale vengono chiuse le discoteche per evitare assembramenti che favorirebbero la diffusione del Coronavirus, dall'altra un rave party con 1.500 partecipanti provenienti da tutta Europa che continua indisturbato da oltre tre giorni nel cremonese''.

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