Mercoledì 4 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Un caffè solidale per aiutare il gestore del bar messo in ginocchio dai ladri

È il Caffè Solidale, che da qualche giorno viene servito al bar Dr Creatur di via Lampugnani 119: con 5 euro si può gustare una buona tazzina e sostenere, non solo sotto il profilo economico ma anche morale, il gestore, Martino Marrella. Che ne ha estremo bisogno, perchè le razzie e le devastazioni dei malviventi nel suo locale di Alessandro Crisafulli

re spaccate e una rapina in 11 mesi hanno messo in ginocchio il gestore del locale di via Lampugnani, Martino Marrella

Desio (Monza e Brianza), 2 dicembre 2014 - Una iniziativa spontanea di solidarietà, nata dal basso, dal cuore, che potrebbe diventare un «format» a livello nazionale. Una best practice desiana da esportazione. Per testimoniare la voglia delle comunità locali di fare «squadra» per fronteggiare chi viene preso di mira dai delinquenti. È il Caffè Solidale, così è stato battezzato, che da qualche giorno (e fino alla fine dell’anno) viene servito al bar Dr Creatur di via Lampugnani 119: con 5 euro si può gustare una buona tazzina e sostenere, non solo sotto il profilo economico ma anche morale, il gestore, Martino Marrella. Che ne ha estremo bisogno, perchè le razzie e le devastazioni dei malviventi nel suo locale – tre spaccate e una rapina negli ultimi 11 mesi, con tanto di sassaiola subita – lo hanno messo letteralmente in ginocchio. Proprio lui che è sempre il primo a battersi per la vivibilità del rione e della città, tanto che nel bar si svolgono le riunioni del Comitato di quartiere Stazione e si è svolta quella dell’associazione Controllo del Vicinato (CdV).

Ecco, proprio questa associazione – che ha ormai circa 60 Gruppi formati o in formazione lungo tutta la Penisola - ha deciso di prendere come esempio il coraggio di Martino e la gara di solidarietà dei desiani: come? Il co-fondatore dell’Associazione nazionale Gianfrancesco Caccia nei giorni scorsi ha fatto visita al gestore insieme a Camillo Redaelli, referente di Monza e Brianza, per bere il caffè e portare il proprio supporto. L’iniziativa è stata poi pubblicata sul sito dell’Associazione, «complimenti alla mobilitazione generale della città anche grazie al gruppo CdV locale - è il commento -. Il maresciallo della caserma cittadina è stato tra i primi a prendersi un caffè solidale. Il buon vicinato non è solo prevenzione ma anche stare vicino alle vittime di certi delinquenti sconsiderati». E l’invito è quello di replicare l’iniziativa in quelle città dove dovessero verificarsi accanimenti analoghi.

Un caso particolare, quello del Dr.Creatur, che non per niente ha visto mobilitarsi in tanti: già un centinaio coloro che hanno gustato il caffè solidale e non si sono tirati indietro nemmeno il capitano della compagnia di Desio Mansueto Cosentino e l’assessore al commercio Paolo Smorta. «Di tutti coloro che stanno passando – racconta Marrella - mi sto ricordando il volto e possibilmente il nome, in quanto arrivano alcuni che non mi hanno mai visto di persona. Mi inventerò qualcosa per ringraziarli prima come persone, poi come cittadini attivi». E non solo: un ringraziamento se lo meriteranno sicuramente anche Lorenzo Redaelli, l’artista 19enne che ha messo all’asta un suo piccolo dipinto che ritrae proprio la zona della stazione, con all’angolo il bar di Martino, e tutti coloro che hanno partecipato al rialzo, fino alla puntata vincente da 120 euro di Filippo Ielo, che è anche consigliere comunale.