Martedì 7 Maggio 2024

Bare accatastate per mesi al cimitero, indagato anche il sindaco di Palermo I pm: "Omissione di atti d’ufficio"

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Nuova grana giudiziaria per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: la procura di Palermo lo ha indagato per omissione di atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle bare insepolte per mesi, quasi 900, al cimitero dei Rotoli. "Giusto che si faccia chiarezza, fui il primo a denunciare" commenta il sindaco. Già due anni fa Orlando era stato convocato come "testimone informato dei fatti", ma a dicembre ha ricevuto un avviso di proroga dell’inchiesta. Il giorno della commemorazione dei defunti era arrivato il duro atto d’accusa dell’arcivescovo. Ai domiciliari nell’ottobre 2020 finì il direttore del camposanto con l’accusa di corruzione e concussione. Lo scorso settembre la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per altre dieci persone.