Lunedì 29 Aprile 2024

Apostasia: definizione

Roma, 24 luglio 2014 - Il termine apostasìa (dal greco ἀπό "lontano da" (idea di separazione) e στάσις, da ἵστημι "stare, collocare") indica il ripudio, l'abbandono formale e volontario della propria religione per seguirne un'altra (conversione) o per una scelta areligiosa o atea. In particolare, nel diritto canonico cattolico, denota l'abbandono totale (diverso dall'eresia, che è abbandono parziale) della fede da parte di un battezzato, decisione manifestata esteriormente ed esplicitamente con il chiaro intento di distaccarsene. Non implica necessariamente la scelta di abbracciare una nuova religione, che tuttavia è una circostanza aggravante.