
La cascata in località Goja del Pis nella bassa Valle di Susa (Ansa)
Torino, 30 maggio 2018 - Una 'prova di abilità' o il gusto di voler girare un video spettacolare. E' però finito in tragedia il tentativo di saltare una cascata da parte di un ventenne ad Almese (Torino), nella bassa valle di Susa. Il giovane, Artur Cacciolari, è morto annegato in un piccolo lago ingrossato, in questi giorni, dai frequenti temporali. Ricoverato, in stato di choc e in ipotermia, l'amico (anche lui ventenne) che era con lui e che ha dato l'allarme.
La tragedia è accaduta in una zona di mezza montagna, molto frequentata specialmente d'estate, nella basse valle di Susa. La località è la Goja del Pis (in dialetto piemontese 'pozza della cascata'), dove il torrente Messa forma un laghetto di una trentina di metri di diametro dopo un salto tra le rocce. Per raggiungere il posto bisogna percorrere a piedi un sentiero segnalato e dotato di punti panoramici, tra i boschi, dopo una camminata di una ventina di minuti dall'abitato di Almese. Secondo una prima ricostruzione, i ragazzi, appassionati di arti circensi, hanno deciso di provare alcuni esercizi imparati frequentando una scuola di circo. I due volevano immortalare l'impresa con il telefono cellulare e realizzare un video da mandare alla Compagnia di Franco Dragone, uno dei creatori del Cirque du Soleil. Il salto però non è riuscito e i due sono precipitati nell'acqua gelida.
Il sopravvissuto ha dato l'allarme dopo essersi trascinato fuori dall'acqua, ma all'arrivo dei soccorsi per l'amico non c'era più nulla da fare. Non è stato neppure facile recuperare il corpo, per la corrente del fiume ingrossato dalle ultime piogge. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Almese e il Soccorso Alpino e Speleologico di Bussoleno, con squadre terra e un elicottero. Il sopravvissuto è stato portato con l'eliambulanza all'ospedale di Rivoli. La vittima, di orgini brasiliane, era arrivata in Italia per seguire i corsi del Circo Vertiko, scuola torinese conosciuta in tutto il mondo.