Martedì 23 Aprile 2024

A 10 anni in classe con l’hashish per sentirsi grande

La sorpresa dei compagni della quinta elementare è stata grande quando il loro amico di 10 anni ha mostrato un quadretto di gomma scura dicendo che era droga. I più timorosi sono rimasti spiazzati e si sono allontanati, i più curiosi lo hanno toccato e annusato. Lui, troppo piccolo per rendersi del tutto conto della situazione, era soddisfatto, aveva raggiunto lo scopo, fare colpo sugli amichetti: voleva sentirsi grande. Ma la notizia è arrivata alle orecchie del genitore di un compagno, poi a un dirigente scolastico ed in breve è scattata una indagine che ha accertato che quel piccolo pezzetto di materiale gommoso era hashish, come ha accertato la polizia. Dal commissariato la segnalazione è arrivata al tribunale dei minori e ai servizi sociali, dove il piccolo era già conosciuto per le difficoltà della sua famiglia. È accaduto ad Alassio in Liguria dove il caso è finito anche sui tavoli della Prefettura competente e del Comune in cui risiede la famiglia. Superato lo stupore iniziale, il bambino è stato subito circondato da esperti e personale di sostegno.

La droga, una quantità minima, un grammo, era stata nascosta dal bambino dentro un fazzoletto e sistemata nella cartella, tra i libri, i quaderni e l’astuccio con le penne e le matite. Quando gli è stato chiesto dove l’avesse presa è rimasto interdetto, si è spaventato ed è scoppiato a piangere. Con tutte le cautele del caso gli è stato spiegato che non doveva temere nulla. Alle spalle ha una famiglia problematica hanno evidenziato le persone che hanno creato un cordone di protezione intorno a lui. Mentre le indagini sono state concentrate sul percorso di quel grammo di hascisc, per capire dove il bambino lo abbia trovato, si sta intervenendo anche per una svolta nella assistenza del piccolo.

red. int.