Lunedì 29 Aprile 2024

Macerata e gli imbarazzi democratici

Si potrà o meno discutere sull’opportunità per il Partito democratico di essere in piazza a Macerata nella manifestazione che ha visto riunite molte sigle di sinistra e Gino Strada, voce da sempre molto ascoltata da quelle parti, tuonare contro l’assenza del Pd renziano, fatto sta che le vicende accadute nella città marchigiana hanno messo in fortissima crisi i dem.

Perché è sul tema immigrazione - tema centrale in questa campagna elettorale e in questo momento della vita del Paese - che il Pd balbetta. Inutile negare, la linea Minniti non è la stessa adottata dal governo Renzi, e se pure digerita a forza dall’attuale segretario non è del tutto condivisa dalle varie anime del partito. Non sono pochi i militanti e i dirigenti che considerano Minniti uno “di destra”, almeno a giudicare le politiche messe in campo, ma nello stesso tempo i vertici del Nazareno si rendono conto che nel Paese tira aria poco favorevole verso chi si mostra troppo accondiscendente con i migranti.

Ecco, è in questo dissidio che si consuma la lacerazione interiore di molti democratici, e gli imbarazzi del segretario e dei suoi più stretti collaboratori rispecchiamo questo stato d’animo.