Giovedì 2 Maggio 2024

La profanazione. Quando la scomparsa crea il mito

Mitologia bruciata. Proprio l’altra sera grazie a Raiuno è stato possibile rivedere La La Land, e dunque anche la scena del primo bacio tra Emma Stone e Ryan Gosling. Siccome il film di Chazelle (2016) è un labirinto da percorrere attraverso tripli salti mortali nella storia del musical e dei classici hollywoodiani, per arrivare a quel primo bacio occorre inseguire i protagonisti prima in un vecchio cinema di Los Angeles in cui viene proiettato Gioventù bruciata – e al suo ingresso Emma Stone riluce sotto i riflessi rossi del giubbotto di James Dean –, poi in auto fin là, sulla collina, nell’osservatorio astronomico Griffith dove il diciassettenne Jim Stark-Jimmy Dean nel film del ’56 sfidava col coltello uno strafottente compagno di liceo.

Sarà nell’osservatorio di Gioventù bruciata che Emma e Ryan scopriranno di amarsi così tanto da alzarsi in volo, danzare fino alle stelle, ricadere lievi e solo allora, darsi quel bacio. Alla memoria piace andare a caccia quando è buio: nel buio di un cinema. Quanto viene archiviato nei ricordi, in genere non è il fatto vero e proprio, ma ciò che per noi ha voluto dire quell’evento, e come si è inserito nella nostra esperienza. Nella nostra esperienza cinematografica, James Dean rimarrà per sempre non un pupazzo digitale replicabile con gli effetti speciali come vorrebbero fare adesso, ma l’attore più bello, il più tormentato e il più rimpianto perché ha girato solo tre film, La valle dell’Eden, Gioventù bruciata e Il Gigante, ed è morto giovanissimo, a soli 24 anni. Con Marlon Brando e Monty Clift, ha portato a Hollywood quel modo di recitare in sottrazione, fatto di introversione e disperante rassegnazione alla sconfitta cui ci condanna la vita, che ha plasmato e ispirato i grandi (da De Niro e Pacino fino a Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix) che l’hanno succeduto: li ha ispirati _ loro al pari di una delle scene più belle del recentissimo e vivo La La Land _ perché è un mito. Ed è un mito perché è morto giovane, come chi è caro agli dèi. Soprattutto agli dèi dell’Olimpo hollywoodiano.