Diamanti-gol e Ballardini spingono il Bologna fuori dalla paura

Il terzo pareggio dell’era Ballardini porta il Bologna a +1 sulla zona retrocessione e rilancia con successo il rapporto fra Diamanti e i colori rossoblù. E’ proprio il capitano a firmare il calcio di rigore che vale l’1-1 finale a un minuto dal sipario. Si chiude così in gloria una tormentata settimana di mercato, che […]

Il terzo pareggio dell’era Ballardini porta il Bologna a +1 sulla zona retrocessione e rilancia con successo il rapporto fra Diamanti e i colori rossoblù. E’ proprio il capitano a firmare il calcio di rigore che vale l’1-1 finale a un minuto dal sipario.

Si chiude così in gloria una tormentata settimana di mercato, che ha visto il fuoriclasse rossoblù in sospeso fra le Due Torri e Canton per almeno un paio di giorni.

Il pareggio in extremis lascia di ghiaccio la Samp di Sinisa Mihajlovic, che comanda la gara per novanta minuti. Il gol di Gabbiadini, incastonato in una ripresa dai ritmi veementi, sembrava la perla della domenica. Ma un Bologna tosto, combattivo, finalmente solido in difesa e a centrocampo, è riuscito a rimettere in piedi la partita proprio all’ultimo tuffo.

Ballardini, squalificato, dirigeva dalla tribuna e i suoi puntuali cambi hanno restituito il Bologna un guizzo di vitalità al momento giusto. Prima è entrato Acquafresca per Morleo, rimodellando lo schema dal 3-5-1-1 al 4-3-1-2 poi Moscardelli ha preso il posto di un Bianchi poco incisivo e Mantovani quello di Cherubin, toccato duro in una serie di contrasti.

Il Bologna ha giocato sempre con ordine e compostezza tattica, Curci ha rimediato con una parata importante all’unica svista difensiva della squadra (gol a parte) e la squadra non si è persa d’animo al momento di rincorrrere. Con Perez e Pazienza molto tosti nel mezzo, un Natali a dimensione di uomo-squadra nelle retrovie e le incursioni di Lazaros, il Bologna ha tenuto il campo con dignità.

Negli ultimi spiccioli di gara un recupero ostinato e generoso di Natali in difesa ha offerto palla a Moscardelli e da lui a Lazaros, che ha inscenato un bel dribbling nel cuore dell’area sampdoriana. Costa si è bevuto l’ultima finta, stendendo il greco e così Diamanti è andato sul dischetto per firmare il gol dell’1-1, un sigillo importante, un segno di dedizione ai colori rossoblù, a dispetto di tutto.

E adesso occhi puntati sul mercato per capire se di qui al 31 gennaio il Bologna può trovare il centrocampista di regìa che cerca o riagganciare il sogno Gilardino.

Intanto, passo passo dopo passo, Ballardini sta portando la squadra fuori dalla zona dei brividi.

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