Udinese – Milan 2-3: scrolliamoci la paura

Dopo 10 minuti sembrava una tranquilla serata grazie al vantaggio di Balotelli su punizione e il raddoppio di Jack Bonaventura. Il Milan gioca bene nel primo tempo contro un’Udinese fantasma. I giocatori allenati da Colantuono non si vedono e prima del riposo arriva il terzo gol su colpo di testa di Zapata da corner. La […]

Dopo 10 minuti sembrava una tranquilla serata grazie al vantaggio di Balotelli su punizione e il raddoppio di Jack Bonaventura. Il Milan gioca bene nel primo tempo contro un’Udinese fantasma. I giocatori allenati da Colantuono non si vedono e prima del riposo arriva il terzo gol su colpo di testa di Zapata da corner. La difesa si muove bene e contro un’Udinese che non propone nulla né pressa tutti, a parte Honda, giocano bene.

Nel secondo tempo ovviamente i padroni di casa provano a dare tutto nel tentativo di rimettere in piedi la partita. Il Milan dovrebbe limitarsi a difendere in modo ordinato e provare a ripartire. Succede però che Mihajlovic dimentica quanto detto al termine della partita con il Palermo quando aveva preferito Montolivo a De Jong perché doveva costruire e non proteggersi. Ecco, visto che questa sera i due erano in campo insieme con l’olandese a destra e a sinistra, nella ripresa sarebbe stato meglio riportarlo davanti ai due centrali con Montolivo più spostato. Montolivo difende male e basso e arrivano due gol nel primo quarto d’ora. L’altro problema è in avanti perché Bacca non riesce a tenere un solo pallone. Mihajlovic, dopo essere stato costretto a suscitiate Calabria, uno dei migliori in campo, perché ammonito, cambia Honda con Poli e finalmente il Milan torna a giocare in 10 uomini. Sì, 10 perché Bacca è sempre assente. L’Udinese non crea grandi palle gol, in compenso il Milan non tira mai in porta. Balotelli subisce una marea di falli e perde un solo pallone in tutta la partita. È lui il migliore in campo. Mai un accenno di reazione, mai un gesto verso il pubblico che non lesina complimenti e grande disponibilità a giocare per la squadra.

La vittoria è importante perché in trasferta e su un campo che, se l’Udinese sarà quella vista nella ripresa, sarà delicato per molti. I due turni, oggi e il prossimo con la trasferta con il Genoa, non sono favorevoli a noi sulla carta ma intanto sono arrivati i primi tre punti della stagione lontano da San Siro e si è visto un bel Milan, nel primo tempo.

La vittoria può dare convinzione e togliere qualche paura che è venuta a galla nella ripresa. Ci sono molte certezze nella squadra. Romagnoli, Calabria e De Sciglio (almeno quello dei primi 45 minuti) sono una garanzia di oggi e per il futuro. Bonaventura deve solo aspettare il rientro di Kucka, altra certezza, che gli permetterà di avanzare. Montolivo deve solo essere più determinato e veloce, De Jong un buon “recuperatore” di palloni. In avanti se Balotelli resta quello visto stasera potremo goderne noi rossoneri e Conte. Bacca e Luiz Adriano devono trovare continuità di prestazioni e dare sempre tutto, questo è l’aspetto più importante e che non deve mai mancare.

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