Una vittoria come quella con il Cesena in tempo di vacche grasse sarebbe stata scontata, quasi neanche da commentare. Purtroppo però le vacche di questo periodo sono magrissime e allora i tre punti non erano per niente scontati. Fortunatamente il Cesena non è quello di domenica scorsa contro la Juventus. Fuori casa i romagnoli sono tutta un’altra squadra. È arrivata la vittoria grazie alla coppia Bonaventura – Menez che ha confezionato l’azione del vantaggio a metà del primo tempo e altre occasioni pericolose compreso un palo nella ripresa. In avanti i due, insieme a Destro, hanno un’alto tasso tecnico che mette in difficoltà gli avversari. Menez è ispirato, Bonaventura mette cuore e impegno su ogni pallone mentre Destro non riesce a entrare molto nel gioco ma catalizza le attenzioni degli avversari. Centrocampo finalmente titolare con De Jong, Montolivo e Poli mentre la linea difensiva è formata dal rientrante Bonera in fascia, Rami e Bocchetti centrali e Antonelli sulla sinistra. Il risultato non è mai stato messo in discussione ma la partita non è stata chiusa sino all’ultimo minuto, peraltro su un rigore dubbio. Inoltre Abbiati ha compiuto due parate importanti che avrebbero potuto riportare il risultato in parità. Ma come si diceva in questo periodo va bene così. Bonaventura, schierato da trequartista, è stato il miglior in campo e mi è piaciuto molto anche Antonelli, perfetto in fase difensiva e pericoloso in avanti.
In generale il nostro campionato sta mostrando un calcio scadente e così è bastata una vittoria per tornare a sentire l’odore di Europa. Serve continuità a partire da sabato prossimo a Verona con il Chievo.
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