Il miglior Milan della stagione. Nessun dubbio. I primi 45 minuti sono stati pressoché perfetti. Movimento della palla veloce con tutti i giocatori a proporsi. Recupero palla andando sempre in avanti. Terzini a sovrapporsi e trequartisti che si cercano e svariano.
Saelamaerkes, tornato in campo dopo la squalifica, ha trovato il primo gol in rossonero grazie a una bella azione partita sulla sinistra. Tacco di Rebic, ispiratissimo, per Hernandez. Cross rasoterra, velo di Ibra e tiro di prima in rete. Il gol del raddoppio arriva grazie a un errore di Skurupski figlio però di una pressione sino all’area avversaria. Il Milan potrebbe e dovrebbe segnare un altro paio di gol. Palo di Kessie e poi gol beffa di Tomiyasu con tiro all’incrocio dal limite. Se Donnarumma è esente da errori, non è così per Rebic che non ha seguito il terzino e Romagnoli, che per l’ennesima volta si gira invece che cercare la palla per controbattere il tiro.
Le paure di una rimonta svaniscono dopo pochi minuti. Il Bologna parte bene ma il Milan chiude dopo cinque minuti grazie a un’incursione di Bennacer che si infila centralmente palla a piede in una difesa non priva di responsabilità. Poco dopo Ibra apre per Calabria, riceve nuovamente da Calhanoglu e serve Rebic che si gira e marca il poker.
Mancano 30 minuti alla fine. Il Bologna non ci crede più, il Milan continua a giocare e a divertirsi. Fioccano le occasioni. Sinis a manda in campo i giovani, Pioli no. O meglio, fa esordire Colombo a 10 dal termine ma è folle nel non sostituire l’ammonito Kjaer con Gabbia. A tempo scaduto segna Calabria, premiandosi per una prestazione eccellente. Davide questa sera ha giocato da titolare, coprendo con precisione e spingendo continuamente papà pari di Hernandez.
La partita, alla vigilia tutt’altro che scontata, ha fatto vedere un ottimo Milan. A mio avviso la miglior prestazione della stagione. Non per il risultato ma per il gioco espresso. Velocità di gioco, pressione continua, intensità e proposizione da parte di tutti gli 11 titolari sono stati i tratti della serata rossonera. Il Bologna è parso poca cosa, ma sappiamo che non è così, quindi prendiamoci tutti i meriti in attesa di Reggio Emilia.
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