Oggi la squadra si ritrova per il raduno a Milanello. Pranzo, check up fisico, cena e poi la presentazione domani a Casa Milan. Alcuni giocatori, come El Shaarawy, hanno già condiviso la loro voglia di ricominciare, altri arriveranno tra qualche giorno dopo le ferie prolungate a causa dei Mondiali.
Galliani & co si stanno muovendo sul mercato per accontentare Mr. Inzaghi, che vuole un esterno, ma non Niang (peccato, a me piace ed è pure giovane), rinforzi per la difesa (si sta lavorando al riscatto di Rami e a un esterno) e la cessione di elementi in esubero che potrebbero consentire qualche grande colpo. Non sarà un mercato stellare, in fondo l’assenza dalle competizioni europee e l’oculatezza nella gestione delle risorse non lasciano spazio a voli pindarici. Fa ben sperare la possibilità di potersi concentrare su una sola competizione, il campionato.
L’elemento più di peso del mercato però è già arrivato. Lo abbiamo visto per ben 3 volte nell’ultimo mese. Si tratta del presidente Berlusconi che, non c’è nulla da fare, piaccia o meno, ha un carisma tale che può essere, come già ha fato in passato, l’uomo in più. La sua presenza ha sempre determinato una motivazione extra nei giocatori che, dopo le sue visite, hanno sempre dato il meglio. Spero che riesca a trovare tempo per star vicino alla squadra, a fianco di Galliani e della figlia Barbara. Da quando è sceso in campo in politica lo si è visto meno sui prati di Milanello, però, dica la verità Presidente, le vittorie del Milan danno molta più soddisfazione di quelle delle urne.
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