Genoa – Milan: qualcosa è cambiato…Seedorf?

Pare che qualcosa nello spogliatoio sia cambiato. Probabilmente i risultati hanno aiutato ma il primo motivo potrebbe essere l’atteggiamento di mister Seedorf passato da primadonna a persona normale. Non sappiamo che cosa abbia detto la società ai giocatori dopo che questi avevano fatto sentire i loro malumori per i metodi del neo allenatore. Ora anche […]

Pare che qualcosa nello spogliatoio sia cambiato. Probabilmente i risultati hanno aiutato ma il primo motivo potrebbe essere l’atteggiamento di mister Seedorf passato da primadonna a persona normale. Non sappiamo che cosa abbia detto la società ai giocatori dopo che questi avevano fatto sentire i loro malumori per i metodi del neo allenatore. Ora anche Tassotti può dire la sua e i giocatori possono alzarsi dalla panchina. Il Milan a Marassi ha giocato una partita sofferta e combattuta. I primi 20 minuti sono stati ben giocati con palla che ha girato veloce a due tocchi. Poi il Genoa ha aumentato il ritmo ma è arrivato il gol di Taarabt e, nonostante l’assedio rossoblu, i ragazzi sono andati a riposo in vantaggio. La ripresa è iniziata allo stesso modo ma poi, nel momento di maggior pressione del Genoa, Taarabt ha messo la palla in un corridoio per Honda che con un tocco ha tagliato fuori un difensore e con il successivo ha scavalcato il portiere. Poi è arrivato il meritato gol del Genoa che nonostante la tanta buona volontà e il buon gioco, per fortuna, non è arrivato al pareggio anche per merito di Abbiati. Il Genoa ha giocato meglio del Milan ma i rossoneri, forse per la prima volta, hanno mostrato di essere una squadra per affiatamento e spirito di sacrificio. La difesa è stata attenta con Costant e Bonera sempre pronti ad attaccare e Rami e Mexes puntuali nelle chiusure. Honda, gol a parte, è stato impalpabile e anche Kakà non è un fulmine. Pazzini ha lottato mentre Balotelli è entrato a soli 20 dalla fine. Vedere il Pazzo e Balo in campo insieme dall’inizio sarà impossibile perché Seedorf vuole tenere un cambio, ma portare un primavera in panchina no?! Ora i punti dal quinto posto sono solo cinque, tanti a sei partite dalla fine del campionato. Poi dai, sarebbe troppo arrivare davanti alla splendida Inter di quest’anno…

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