Cagliari – Milan 0-1: vittoria di carattere

Una vittoria fortemente voluta, più di carattere che di tecnica. Il Milan è partito benissimo sbagliando però due occasioni clamorose: una con Giroud e l’altra, ancora più limpida con Diaz. Kessie ha colto il palo con tiro da lontano e il primo tempo non ha regalato null’altro. Campo appesantito dalla pioggia con palla che scappava […]

Una vittoria fortemente voluta, più di carattere che di tecnica. Il Milan è partito benissimo sbagliando però due occasioni clamorose: una con Giroud e l’altra, ancora più limpida con Diaz. Kessie ha colto il palo con tiro da lontano e il primo tempo non ha regalato null’altro.

Campo appesantito dalla pioggia con palla che scappava via. Il Cagliari, messo bene in campo sa Mazzarri, si è premurato di non prendere gol e, una volta sotto, di rimanere in partita. E lo ha fatto. A due minuti dalla fine peraltro Pavoletti ha colpito la traversa con ottimo colpo di testa. Sarebbe stato il copione perfetto per i sardi, ma ingiusto. Certo, il Milan non l’ha chiusa sbagliando in tantissime occasioni la scelta dell’ultimo metro.

Bennacer è stato uno dei migliori in campo. Ha anche segnato il gol della vittoria con tiro al volo dal limite su sponda di Giroud.

Male Leao, che non so è mai acceso, mentre ottimo l’ingresso del guerriero Rebic. L’assenza di Tonali, in panchina dopo la febbre, si è avvertita. Per me si è sentita anche la mancanza, per scelta tecnica, di Saelemaekers tenuto in panchina per Messias. Kalulu è stato confermato a fianco di Tomori. I due centrali sono stati perfetti.

Le partite però non sono facili. Contro nessuna squadra. La vittoria a Cagliari, seppur pronosticatile, ha un peso importante. Il gruppo è coeso e ora i punti sul Napoli, ed eventualmente l’Inter, sono tre. Ora peraltro la pausa e al ritorno Juve-Inter anche se la vera antagonista attualmente è il Napoli. Il destino però è nei nostri piedi.