Silvio perfetto nel ruolo di padre nobile

«IL NOSTRO amore è più forte del loro odio…». Silvio Berlusconi, abile nel cogliere gli umori delle piazze, gestisce al meglio quella ad alta tensione del comizio di Brescia, sin dall’inizio. E abbassa i toni. Chi si aspettava un attacco frontale alla magistratura, un «fallo di reazione» alla condanna di pochi giorni fa, è rimasto […]

«IL NOSTRO amore è più forte del loro

odio…». Silvio Berlusconi, abile nel cogliere

gli umori delle piazze, gestisce al

meglio quella ad alta tensione del comizio

di Brescia, sin dall’inizio. E abbassa i

toni. Chi si aspettava un attacco frontale

alla magistratura, un «fallo di reazione»

alla condanna di pochi giorni fa, è rimasto

deluso.Èun leader dai toni moderati,

quello che parla al popolo azzurro che si

è radunato in piazza del Duomo.

Un’arena piccola ma strapiena, anche di

contestatori ben organizzati.Ed è sicuramente

anche per quello che Silvio continua a

interpretare la parte che ha assunto

sin dalla querelle per l’elezione del

presidente della Repubblica, quella

del padre nobile super partes:

«Mia madre mi rimproverava di

essere troppo buono…».

Nel discorso di Brescia il lato

sentimentale domina sull’enfasi politica.

Si parte con l’Amarcord dell’infanzia

e si arriva a citare, non troppo opportunamente,

l’ingiustamente perseguitato

Enzo Tortora.

COSÌ Berlusconi racconta di essersi commosso

rivedendo quella frase rivolta

dal presentatore ai giudici: «Io sono

innocente, e spero dal profondo del

cuore che lo siate anche voi…». Poi

l’accordo di governo, e il giuramento

di lealtà: «Io sono leale,quando guardo negli

occhi una persona e le stringo

la mano, è come se avessi firmato

un contratto». È un decalogo di

buoni sentimenti quello che viene

proposto al suo popolo, tavola

di una buona legge, da riformare

sì, per rendere più giusta

la giustizia. Ma per tutti,

non solo per Silvio Berlusconi,

come la sinistra si ostina

a insinuare da anni. Un leader che si dichiara

perseguitato ma non stanco, certo

un leader che non sbaglia mai. E continua a cavalcare la sua rimonta.