Studio ovale in Lombardia

DICONO che sia stato uno dei due grandi guru della comunicazione di Obama nelle corse presidenziali del 2008 e del 2012. E, in effetti, Mike Moffo, assieme ad un collega che oggi è andato in Israele a sostenere la campagna elettorale dei laburisti contro Netanyahu è stato davvero lo “spin doctor” di Barack. Ma Moffo, ha avuto una specie di folgorazione sulla via […]

DICONO che sia stato uno dei due grandi guru della comunicazione di Obama nelle corse presidenziali del 2008 e del 2012. E, in effetti, Mike Moffo, assieme ad un collega che oggi è andato in Israele a sostenere la campagna elettorale dei laburisti contro Netanyahu è stato davvero lo “spin doctor” di Barack. Ma Moffo, ha avuto una specie di folgorazione sulla via di Renzi e, dopo essere stato uno dei consiglieri più ascoltati dell’uomo più potente del mondo, oggi si accontenta di condurre la campagna del sindaco uscente di Lecco, Virginio Brivio, un passato nei Popolari e ora vicino a Matteo. Insomma, uno Studio ovale formato lombardo. È vero che Lecco (poco più di 40 mila abitanti), ha il fascino, ma mi chiedo come un tipo che è abituato all’Air Force One, si possa, ora, adattare a quel ramo (lecchese) del manzoniano lago di Como. Mike come spiega questo apparente passo indietro? In effetti, durante una recente intervista, Moffo si è detto entusiasta dell’ex sindaco di Firenze dopo averlo visto in azione alla Leopolda: non bastava Matteo, adesso avremo Barack Renzi. Sarà anche vero, ma, intanto, mi pongo una domanda: la politica italiana è così caduta in basso che, per risollevarsi, ha bisogno del miracolo americano? E poi mi chiedo anche chi pagherà veramente (dollari o euro?), se sarà pagato, il “cachet” del guru. giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net