La poltrona della Merkel

GLI EUROCRATI di Bruxelles non finiscono mai di stupirci. Secondo il giornale tedesco “Der Spiegel”, infatti, il presidente della Commissione europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, spalleggiato dal “panzer” di Berlino, Wolfgang Schäuble, starebbe studiando  la possibilità di creare un’eurotassa, un vero e proprio tesoretto, da utilizzare nei momenti d’emergenza. Tale tassa dovrebbe essere coperta incamerando […]

GLI EUROCRATI di Bruxelles non finiscono mai di stupirci. Secondo il giornale tedesco “Der Spiegel”, infatti, il presidente della Commissione europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, spalleggiato dal “panzer” di Berlino, Wolfgang Schäuble, starebbe studiando  la possibilità di creare un’eurotassa, un vero e proprio tesoretto, da utilizzare nei momenti d’emergenza. Tale tassa dovrebbe essere coperta incamerando risorse di altre entrate fiscali dei Paesi membri, tipo Iva ed Irpef, o ricorrendo ad una vera e propria imposta ad hoc. Secondo un quotidiano romano, l’idea risalirebbe “alla commissione presieduta da Mario Monti”, ma, fino a prova contraria, l’uomo in loden, con tutte le colpe che oggi gli attribuiscono, non ha quella di aver guidato l’esecutivo Ue, a differenza di Romano Prodi.

In ogni caso comincio a sospettare  seriamente che il club europeo non sia frequentato solo da gente inefficiente ed incapace, ma anche da persone perniciose per tutti i cittadini europei. Ci sono troppe differenze tra l’Europa di serie A e quella di serie B (e la chiusura di ieri della Borsa di Atene dimostra come la crisi greca sia tutt’altro che risolta) e anche quest’eurotassa non aiuterebbe molto, per la semplice ragione che ricadrebbe sulle spalle di tutti i partner e non solo di quelli più ricchi. Anche per questi sviluppi, confesso di aver gioito alla notizia che Angela Merkel – ieri costretta a dire sì a uno sconto all’Austria nella ristrutturazione del debito di una banca – era caduta dalla poltrona. Purtroppo non da quella di cancelliera, ma solo dalla sedia in cui aveva piazzato il suo rinomato lato B mentre assisteva ad uno spettacolo al festival di Bayreuth. E, a proposito di Wagner, qui ci vorrebbe davvero una bella cavalcata che faccia piazza pulita di tutti questi burocrati che stanno affondando la vecchia Europa.

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net