In Toscana. Poeti in erba per Mario Luzi

VISITA IL SITO Premio “Firenze per Mario Luzi” , La vita del poeta , Per conoscere Mario Luzi , Testi , Foto , Video Firenze, 1 marzo 2023 – Sarà una festa della cultura e della creatività in nome di Mario Luzi. Alla presenza dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, al responsabile dell’Ufficio […]

VISITA IL SITO Premio “Firenze per Mario Luzi” , La vita del poeta , Per conoscere Mario Luzi , Testi , Foto , Video

Firenze, 1 marzo 2023 – Sarà una festa della cultura e della creatività in nome di Mario Luzi. Alla presenza dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, al responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta, si terrà stamani alla Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate la cerimonia di premiazione del concorso “Firenze per Mario Luzi”.

Sarà un vero successo, si può facilmente prevedere, considerato il numero delle prenotazioni che si è registrato: studenti fiorentini e toscani pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto. E assieme a loro insegnanti, familiari e amici, insieme per festeggiare.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere e giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. E sarà davvero stamani,  nel ricordo di Mario Luzi, una nuova festa della poesia!

Tutti i testi premiati, che qui potete leggere in anteprima, saranno poi pubblicati su “La Nazione.it”. Saranno altresì rese note sullo storico quotidiano di Firenze, con titolo del testo e nome dell’autore, le numerose segnalazioni di merito che qui piace parimenti anticipare.

Un ultima notizia, doverosa. La Giuria del Premio è così composta: Marco Marchi  (Presidente), Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Bravi ragazzi, evviva!

Marco Marchi

TESTI PREMIATI

1° premio Scuole Superiori

Violata
di Pamela Addessi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

arrivo in punta di piedi

lo osservo ridere

far scivolare le carte fra le dita

iridescenze spingono ipnosi

mi sfugge l’inganno

il fuoco gli arde nelle mani

mi incendia il volto

purezza dilaniata

un’anima squarciata

esplode dall’interno

apnea

e di nuovo io

annegata nell’incanto

ignoro le schegge sparse a terra

i rivoli della mia clorofilla

soffocati in un angolo

infine un bacio

a ricordo che tutto questo

una volta

era stato amore

1° premio Scuole Medie

Quindi mi ha lasciato di Viola Guerrini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)

Quindi mi ha lasciato

e nel mio Inferno son tornato

Anche se per te

mia eterna Beatrice

Io, Dante,

infinite volte l’Inferno attraverserei.

Per me, Orfeo,

sei speciale, Euridice

per averti sempre al mio fianco l’Ade raggiungerei

Io, Odisseo,

mia forte Penelope

pur di starti accanto l’immortalità rifiuterei

Io, Paolo,

mia dolce Francesca

pur di amarti al Paradiso rinuncerei

Io, Perseo,

mia principessa Andromeda

per la tua salvezza un mostro ucciderei

Io, Ade,

mia Persefone amata

della mia dimora Regina ti farei

Io, Apollo,

se tu non volessi

mia bellissima Dafne

per amore libera ti lascerei.

2° premio Scuole Superiori

Un padre
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Fiorire

appassire

rifiorire

riappassire

mi vedi tu,

occhi incoronati

dal tempo guaritore,

voce ch’è inaudito mare invernale,

fluida morbidezza

nel tenero far la pace

col vivere maldestro;

disordinata serenit

siam noi due

appagati da parole segrete,

camini per l’anima mia triste

in sere fredde e inconsapevoli insieme;

nell’abbraccio del tuo permettermi

d’essere e scoprire

sguazzo senza timore,

odio le rime

perché la vita è poco ritmata e la matematica

così tanto lontana.

Scarpe verdi

sciarpe scure

cappotti e maglie tue

la mia essenza in divenire;

sono adolescente

inesperta affamata divoratrice delle cose.

2° premio Scuole Medie

Figlia
di Bianca Cianetti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Eri al buio

fluttuante nell’acqua.

Eri parte di lei

ed all’improvviso la luce

aria fresca nei polmoni

e pianto di vita

e fu subito amore fra le sue braccia così calde, così sincere.

La vita fece parte di te

e tu davi vita a lei.

Madre figlia

amore senza fine.

3° premio Scuole Superiori

L’anno nuovo
di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galileo)

Mi han detto, mentre sostavo

al riparo del tempo, che volge l’anno,

e già bussa alla porta

il nuovo, impaziente.

Prendono aria i corti giri

dell’astro gianuario, e ogni polmone

respira il blu dei mattini, ogni ora

inspiegabilmente freme

di strane baldanze.

I visi indora una luce purissima

che acceca e nasconde:

ammiccano ori tra le onde.

Così le stesse nuvole,

solcando gli stessi cieli,

nei guardi trasmutano.

Lungi la cura di ognuno

si posa sui giorni venturi,

vestiti d’arlecchino.

Inonda i cuori questa rada

illusione: speranza.

3° premio Scuole Medie

Luce
di Andrea Lagattolla (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Una lacrima scorre come pioggia,

le nuvole si addensano sul mio cuore

e mi fanno perdere il buon umore.

Senza un perché sono triste

niente mi soddisfa,

niente mi interessa.

All’ improvviso il Sole

buca le nuvole

come una spada

lacera un telo.

I raggi lieti mi accarezzano il viso

e per magia

la tristezza svanisce.

Mi immergo nella luce e sono felice.

SEGNALAZIONI

Trasparenti di Petra Batoni (Firenze – Liceo classico Galilei)

Orvieto di Martina Ciambella (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)

Il vento e il mare di Giada Coveri (Firenze – Istituto Tecnico Marco Polo)

Una vecchia scarpa racconta di Giulia Frosini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Magari fosse così facile di Brisilda Imeraj (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)

Nebbia di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)

L’arcobaleno di Sofia Mari (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

A te che facevi le foto al cielo di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Rifrangendo di Niccolò Nutini (Firenze – Istituto d’istruzione superiore Salvemini – Duca D’Aosta)

7 novembre di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)

Roccia e dinamite di Aurora Pausilli (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)

I fantasmi nella stanza di Giulia Pratesi (Firenze – Liceo classico Galilei)

L’amore naturale di Petra Radicchi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Malattia di Dario Randine (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)

Il viaggio di Matteo Rossi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Il gabbiano di Antonino Scarpitta (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)

Ombra di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galileo)

La mia speranza certa di Giada Viola (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Il senso del nulla di Francesco Zaccaro (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

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