Compleanno Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888). ‘I fiumi’

VEDI I VIDEO Ungaretti legge “I fiumi” , Pasolini intervista Ungaretti Giuseppe Ungaretti Firenze, 8 febbraio 2013 I fiumi Cotici il 16 agosto 1916 Mi tengo a quest’albero mutilato abbandonato in questa dolina che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo e guardo il passaggio quieto delle nuvole sulla luna Stamani mi sono disteso […]

VEDI I VIDEO Ungaretti legge “I fiumi” , Pasolini intervista Ungaretti

Giuseppe Ungaretti

Firenze, 8 febbraio 2013

I fiumi

Cotici il 16 agosto 1916

Mi tengo a quest’albero mutilato

abbandonato in questa dolina

che ha il languore

di un circo

prima o dopo lo spettacolo

e guardo

il passaggio quieto

delle nuvole sulla luna

Stamani mi sono disteso

in un’urna d’acqua

e come una reliquia

ho riposato

L’Isonzo scorrendo

mi levigava

come un suo sasso

Ho tirato su

le mie quattro ossa

e me ne sono andato

come un acrobata

sull’acqua

Mi sono accoccolato

vicino ai miei panni

sudici di guerra

e come un beduino

mi sono chinato a ricevere

il sole

Questo è l’Isonzo

e qui meglio

mi sono riconosciuto

una docile fibra

dell’universo

Il mio supplizio

è quando

non mi credo

in armonia

Ma quelle occulte

mani

che m’intridono

mi regalano

la rara

felicità

Ho ripassato

le epoche

della mia vita

Questi sono

i miei fiumi

Questo è il Serchio

al quale hanno attinto

duemil’anni forse

di gente mia campagnola

e mio padre e mia madre

Questo è il Nilo

che mi ha visto

nascere e crescere

e ardere d’inconsapevolezza

nelle distese pianure

Questa è la Senna

e in quel suo torbido

mi sono rimescolato

e mi sono conosciuto

Questi sono i miei fiumi

contati nell’Isonzo

Questa è la mia nostalgia

che in ognuno

mi traspare

ora chè notte

che la mia vita mi pare

una corolla

di tenebre

Giuseppe Ungarerti 

(da L’Allegria)

Leggi il post correlato La parola, il canto. ‘Inno alla morte’ di Ungaretti

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Poesia e musica, canto e danza. ‘Lo spettro della rosa’ di Théophile Gautier , ‘Ancóra qualche rosa è ne’ rosai’. D’Annunzio, ritorno alla madre , Non sono stato figlio. ‘Mamm’Emilia’ di Erri De Luca , E ci chiamavi Rocco tutt’e due. ‘Una madre’ e ‘Il grano del sepolcro’ di Rocco Scotellaro , Satirico e risorgimentale Giuseppe Giusti. ‘Sant’Ambrogio’ , Compleanno Ugo Foscolo (Zante, Grecia, 6 febbraio 1778). ‘A Zacinto’ , Per Giovanna Bemporad. Omero, Ulisse e la madre 

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA gennaio 2013