Btp people

Mentre la Merkel continua a fare la Merkel e in Europa va in onda il solito balletto, qualcosa di rilevante accade nel Belpaese: il collocamento del Btp Italia per 18 miliardi di euro. Un successo che ha colpito anche il Wall Street Journal che celebra la riuscita dell’asta dei record: il Tesoro — scrive il […]

Mentre la Merkel continua a fare la Merkel e in Europa va in onda il solito balletto, qualcosa di rilevante accade nel Belpaese: il collocamento del Btp Italia per 18 miliardi di euro. Un successo che ha colpito anche il Wall Street Journal che celebra la riuscita dell’asta dei record: il Tesoro — scrive il giornale — «soddisfa quasi praticamente i propri bisogni di finanziamento per il resto dell’anno». Un successo che «probabilmente allentera’ l’esame internazionale sulle finanze pubbliche del paese». Due gli aspetti che colpiscono: la fortissima domanda da parte degli italiani che, evidentemente, continuano a fidarsi del proprio paese (ma in fondo questa potrebbe essere solo una conferma) l’interesse degli investitori esteri (per un prodotto fondamentalmente dedicato al retail) che hanno coperto il 9% della domanda. Si tratta, vale la pena ricordrlo, della maggiore offerta di bond di sempre per l’italia e il record assoluto in Europa per un collocamento diretto agli investitori retail. Un buon segno. 

Nel dettaglio: il 93% per cento dei contratti per la terza emissione del Btp Italia è inferiore ai 100.000. Il 26%  degli ordini ricevuti è arrivato dall’home banking. Dei 186.698 contratti conclusi sul MOT (il Mercato Telematico  delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana), circa  157.000 contratti (pari al 84% del totale) sono stati di importo  inferiore ai 50.000 euro. All’interno di questo gruppo, circa 106.000  contratti (pari al 57%) sono stati di importo inferiore ai 20.000  euro.