Tutti in coda per il telefonino: uno scandalo?

Tutti in coda per il nuovo iPhone. Anche se non lo farei mai non capisco nemmeno chi fa il “bacchettone”. Non ci si indigna quando c’è gente che si accampa per vedere un concerto o per prendere i biglietti per una partita…. Cosa c’è di diverso? Ognuno è libero di spendere il proprio tempo e […]

Tutti in coda per il nuovo iPhone. Anche se non lo farei mai non capisco nemmeno chi fa il “bacchettone”. Non ci si indigna quando c’è gente che si accampa per vedere un concerto o per prendere i biglietti per una partita…. Cosa c’è di diverso? Ognuno è libero di spendere il proprio tempo e i propri soldi come meglio crede. Certi atteggiamenti di superiorità sono francamente insopportabili. Giò, ilgiorno.it

CONDIVIDERE l’esperienza dell’attesa è una parte della soddisfazione del consumatore, per quanto sconcertante possa sembrare a chi ha dovuto passare la parte migliore della giornata in fila. Secondo gli esperti (che indirettamente danno così ragione alla lettrice) in questa nuova visione dello shopping, che chiamano “coda-chic”, il tempo perso è guadagnato in spirito di gruppo. A provare piacere a stare in coda poi non sono solo i compratori. Anche i negozianti conoscono l’importanza del tenere i clienti in attesa: la folla attira attenzione e quell’attenzione si può tradurre in nuove vendite una volta esaurita la frenesia iniziale. Che la Apple stia giocando con la psicologia umana non si saprà mai per certo. L’unica cosa incontestabile è l’enorme pubblicità di cui l’azienda sta beneficiando grazie alla disperazione e all’impazienza o, come direbbero i suoi fan, alla determinazione dei suoi clienti. Cosa non si fa per un telefonino…

laura.fasano@ilgiorno.net