Sabato 27 Aprile 2024

Agnellino disperato legato in chiesa ai piedi dell'altare

Brindisi. La denuncia è partita da Rinaldo Sidoli, responsabile dei progetti e delle iniziative speciali di Le.I.D.A.A.

Agnellino in una foto L.Gallitto

Agnellino in una foto L.Gallitto

Brindisi, 30 marzo 2018 - “Un agnello in tenera età è stato legato sotto l’altare del Santuario di SS. Maria di Cotrino a Latiano (BR)”. Lo denuncia Rinaldo Sidoli, responsabile progetti e delle iniziative speciali della onlus Le.I.D.A.A., che ha pubblicato un video su Facebook (https://www.facebook.com/rinaldosidoli/videos/1759892754032387/).

“Gli animali non sono merce in esposizione. - sottolinea il dirigente animalista - In una festa in cui si dovrebbe celebrare la resurrezione e la vita, questo comportamento è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito della Pasqua. Dov’è la compassione, la pietà, l’amore e il rispetto per una creatura del Signore? Lasciare un cucciolo che piange come forma di spettacolarizzazione è maltrattamento di animale. Non è un oggetto, ma un essere senziente, che come noi, soffre e prova emozioni”. 

Conclude la nota l’esponente animalista: “È necessario ridurre il consumo di carne non solo per rispetto verso altri esseri senzienti, ma anche per salvaguardare la nostra salute e per tutelare l’ambiente. Dagli allevamenti intensivi proviene il 20% dei gas serra antropici, il 37% del metano e il 65% del protossido d’azoto globali, due dei gas che più contribuiscono all’effetto serra. Grazie anche alle nostre campagne di sensibilizzazione quest’anno abbiamo registrato una riduzione del 10% della carne di agnello, per cui si stima un consumo che non supererà le 5.000 tonnellate. L’aumentata consapevolezza di cosa c’è dietro la filiera della carne in generale è figlia dell’attenzione sempre più ampia alle variabili etiche che caratterizzano un alimento basato su sofferenza e crudeltà, che giustificano la scelta etica di non mangiarla. Torneremo nelle piazze d’Italia a raccogliere le firme a sostegno del disegno di legge dell’on. Michela Vittoria Brambilla che prevede il divieto di abbattimento e macellazione, nonché l’importazione e l’esportazione per tali finalità, di animali che non abbiano raggiunto l’età adulta. La rinascita pasquale si può festeggiare in maniera più coerente, rispettando la vita”.  Così conclude la nota. [email protected]