Domenica 6 Ottobre 2024
PAOLO ROSATO
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Non essere cattivo, per gli Oscar l'Italia sceglie il film di Caligari. Il 14 gennaio la decisione dell'Academy

A sorpresa, l'Italia candida 'Non essere cattivo' di Claudio Caligari (scomparso nel maggio scorso) nella pre-lista per la corsa al Miglior film straniero 2016. La cinquina finale verrà resa nota il 14 gennaio prossimo. A bocca asciutta Nanni Moretti e il Leopardi di Martone

Una scena di 'Non essere cattivo' di Claudio Caligari (Ansa)

Una scena di 'Non essere cattivo' di Claudio Caligari (Ansa)

Roma, 28 settembre 2015 - E' 'Non esser cattivo' di Claudio Caligari il candidato italiano per l'Oscar al miglior film straniero (tecnicamente, "non in lingua inglese"). Una scelta sicuramente a sorpresa, vista la presenza, nella rosa a 9 dei film candidabili, anche di 'Mia Madre' di Nanni Moretti e de 'Il Giovane Favoloso' di Mario Martone. Che restano a bocca asciuta, perché la commissione Anica invece ha deciso di candidare per il nostro Paese il film postumo di Caligari (in 40 anni 3 film e 4 documentari), scomparso a maggio all'età di 67 anni. Il film è già stato lungamente applaudito a Venezia: peccato fosse fuori concorso. Distribuito in 60 copie, speriamo le raddoppi per circolare anche in provincia, lo merita. Ma quando si saprà se 'Non essere cattivo' sarà nelle cinquina finale? Il 14 gennaio, quando verranno rese note le nomination ufficiali per i premi Oscar 2016. E noi faremo il tifo per un film bellissimo e struggente.

L'ANOMALIA DI CALIGARI - Il film, come detto è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Dove Caligari, 15 anni fa, aveva già portato 'L'odore della notte', seconda pellicola dell'ideala trilogia conclusa da 'Non essere cattivo' (il primo è 'Amore Tossico', 1993). Perché è un film diverso dagli altri? Perché ha ritmo e intensità da cinema d'altri tempi, anche raccontando un'Italia che praticamente non esiste più. Un film in costume, praticamente, per come ripropone con una precisione disarmante abbigliamento, atmosfere e perfino le luci naturali del 1995, vent'anni fa. Ma se gli sfondi di un'Ostia plumbea grondano nostalgia, l'amiciza virile tra Vittorio e Cesare è costruita su un cuore che non ha età. Sbagliati, entrambi. Su di giri costantemente, entrambi. Fratelli di destino, decidono loro, perché spacciare coca è l'unica cosa che sanno fare. Pensano. Su un piano inclinato di prese in giro in romanesco e miraggi indotti tragicomici, Caligari veste un orsetto di pezza per sussurrare un consiglio non da padre. Ma da amico. Non sprecare, non buttare, non distruggere ciò che può diventare, se non lo è ancora, vita da vivere. Bravissimi Luca Marinelli e Alessandro Borghi, bravissimo anche Valerio Mastandrea che ha salvato dal cestino questo grande gioiello. 

Con 'Non essere cattivo' erano in lizza per rappresentare l'Italia anche "Il giovane favoloso" di Mario Martone, "Sangue del mio sangue" di Marco Bellocchio, "Latin Lover" di Cristina Comencini, "L`attesa" di Piero Messina, "Nessuno si salva da solo" di Sergio Castellitto, "Mia madre" di Nanni Moretti e "Per amor vostro" di Giuseppe M.Gaudino. Siamo sicuri, nessuno se ne avrà a male.