Martedì 30 Aprile 2024

Viano, le testimonianze: “Ho visto il sottotetto che stava bruciando, un disastro”

Testimonianze sul posto anche il sindaco di Viano, Giorgio Bedeschi: «Staremo vicino alla famiglie» FOTO / VIDEO

Le persone evacuate cercano riparo  (Foto Artioli)

Le persone evacuate cercano riparo (Foto Artioli)

Viano (Reggio Emilia), 22 gennaio 2015 - Sagome nere, in mezzo alla nebbia e al fumo. Loro che, impotenti, guardavano la loro abitazione andare in fumo (FOTO). Oscar Castagnetti, 41 anni, ha dato l’allarme: «Ero in casa, ho visto il sottotetto che stava bruciando e sono uscito immediatamente. Ho gridato per far uscire le altre famiglie». L’uomo, che vive nella palazzina assieme alla sua compagna, si è subito allontanato dalle fiamme. «Sono stravolto – ha detto mentre guardava la sua casa bruciare –. Credo che sia nato tutto da una canna fumaria. E l’ultimo piano è andato distrutto in poco tempo. Per fortuna tutti i bambini sono stati portati via immediatamente e non è successo qualcosa di più grave. Stanotte dormiremo in camper».

Di fronte a quella devastazione c’è anche Emanuele Reverberi, che stava rientrando a casa proprio in quel momento: «Sono sbucato dalla strada e ho visto le fiamme (VIDEO). Io abito nella casa a fianco a quella distrutta, mi hanno detto di non entrare per ragioni di sicurezza». Tutto il borgo, poco distante da Regnano, è stato evacuato. «Stanotte mi arrangerò per trovare una sistemazione», ha concluso Reverberi. Sotto choc anche Luca Corradini. «Per fortuna non ero dentro al momento dell’incendio, ma adesso mi sta bruciando la casa... Sono sconvolto».

Serpeggia anche molta rabbia tra gli abitanti, che guardano attoniti i sacrifici di una vita finire distrutti. Intanto sul posto è arrivato anche il sindaco di Viano, Giorgio Bedeschi. «Ho predisposto l’allestimento dell’area della Protezione civile di Viano che ha in dotazione la cucina e può accogliere le sei famiglie che da domani potranno sistemarsi là». E ha aggiunto: «Si tratta di un disastro: staremo vicino alla famgilie».