Lunedì 29 Aprile 2024

Il potere di Peter Pan

L'imbarcazione del tesoro. Non c’è bisogno di avventurarsi negli infidi mari tropicali, né di affrontare un pericoloso pirata con la gamba di legno, per sognare di trovare una ricchezza nascosta...

PIERO DEGLI ANTONI

L’IMBARCAZIONE del tesoro. Non c’è bisogno di avventurarsi negli infidi mari tropicali, né di affrontare un pericoloso pirata con la gamba di legno, per sognare di trovare una ricchezza nascosta. Molto più prosaicamente, basta scendere in canoa lungo il corso del Triversa, un fiumiciattolo piemontese dalle parti di Asti.  È quanto è capitato a due fortunati studenti freschi di maturità già impegnati, peraltro, in una loro ridotta ma affascinante avventura: andare sull’acqua da Asti a Venezia.  Ancora una volta è la vita che ci sorprende nella sua imprevidibilità, è la dimostrazione folgorante che la realtà sorpassa, e senza neanche mettere la freccia, la fantasia (sfido qualunque scrittore con la fedina letteraria in regola a immaginarsi di nascondere un tesoro nelle uggiose e anche un poco tetre campagne piemontesi). Allo stesso tempo è un formidabile incoraggiamento a lasciare sempre aperta una porta al destino, a conservare dentro di sé una fanciullesca attitudine alla meraviglia, a non abbandonarsi a un grigio cinismo che toglie tutti i colori dalla tavola della vita. Ed è una splendida metafora per ognuno di noi, e per gli italiani tutti insieme. 

L’EPISODIO di Asti ci dice che talvolta basta alzare gli occhi per scovare un tesoro così vicino che non lo vediamo solo perché non lo vogliamo vedere. Se non contempli la possibilità di trovare un tesoro allora è sicuro che non lo troverai mai. Forse i due studenti astigiani, ancora così giovani, erano riusciti a conservare un po’ di quell’infantile capacità di lasciare aperta una finestra sull’impossibile, quella gioiosa e sventata felicità che permette a Peter Pan e ai suoi accoliti di credere di poter davvero volare grazie alla polvere di Trilli. Chissà quanti erano già passati sotto il ponte sul Triversa e non avevano badato al sacco o, se l’avevano visto, avevano scrollato le spalle pensando si trattasse di rifiuti. Attenti, perché la lezione del tesoro di Asti è importante: tieni aperti gli occhi perché niente è assurdo e tutto può accadere. I miracoli succedono solo a chi ci crede, così come i tesori si lasciano scoprire solo da chi ha fiducia nella loro esistenza. Se nessuno crede alle fate, le fate cominceranno a morire. Anche se non ce ne accorgiamo, ogni giorno posiamo i nostri piedi su un’isola del tesoro.