Martedì 30 Aprile 2024

Farmaci: 23 confezioni per italiano. Antidepressivi in ascesa

Ogni italiano nei primi 9 mesi del 2014 ha acquistato ben 23 confezioni di farcaci, di cui 14 in regime convenzionato

Farmacia (archivio)

Farmacia (archivio)

Roma, 26 gennaio 2015 - In tempi di crisi si spende di più per la salute, e sono in costante ascesa gli antidepressivi. Nei primi nove mesi del 2014 ogni italiano ha acquistato circa 23 confezioni di medicinali, di cui 14 in regime di assistenza convenzionata. Crescono lievemente i consumi, i farmaci per il sistema cardiovascolare si confermano i più utilizzati. Gli antidepressivi si confermano al primo posto nelle prescrizoni del sistema nervoso centrale (Snc). Gli antineoplastici e immunomodulatori al primo posto per spesa pubblica. I farmaci per il sangue e gli organi emopoietici si collocano al terzo posto per prescrizione e al quinto per spesa complessiva. Gli antiaggreganti piastrinici sono i più prescritti nella distribuzione attraverso le farmacie, seguiti dall'acido folico e derivati. Le eparine sono al primo posto in termini di spesa.

COSTANTE ASCESA - Sono i dati del Rapporto Aifa sul consumo di farmaci in Italia, presentati oggi a Roma e curati dall'Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali (OsMed).  "I dati relativi all'uso dei farmaci in Italiana nei primi nove mesi del 2014 confermano la crescita costante, pur se contenuta, dei consumi e della spesa farmaceutica totale - ha detto il Direttore Generale dell'Aifa, Luca Pani -. A fronte della riduzione della spesa convenzionata (-2,2%), assistiamo alla crescita della compartecipazione a carico del cittadino e a un aumento della spesa per i medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche.

'SACCHE INAPPROPRIATEZZA' - L'analisi dei dati OsMed ci consente di riscontrare ancora importanti sacche di inappropriatezza nell'uso dei farmaci per il trattamento dell'ulcera e dell'esofagite, ma anche nell'uso degli antidiabetici. Per quanto riguarda l'aderenza ai trattamenti farmacologici, ampi margini di miglioramento riguardano sia gli antidepressivi che i farmaci per i disturbi ostruttivi delle vie respiratorie". 

DETTAGLIO REGIONI - Novità dell'anno: in tutte le Regioni, ad eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano e delle Marche, si registra una diminuzione della spesa, con le riduzioni maggiori in Sicilia (-12%), in Umbria (-5,5%) e in Lombardia (-5,3%). 

AUMENTO COMPARTECIPAZIONE - Tuttavia "anche nel 2014 - si legge nel rapporto - è stata riscontrata una crescente incidenza del 13,6% - sulla spesa convenzionata - della compartecipazione a carico del cittadino (comprensiva del ticket per confezione e della quota a carico del cittadino eccedente il prezzo di riferimento sui medicinali a brevetto scaduto) rispetto al 12,7% registrato nel 2013. L'ammontare complessivo della spesa per compartecipazioni a carico del cittadino sui medicinali di classe A è risultata pari a 1.121 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.