Lunedì 29 Aprile 2024

Ebola di peluche, pupazzo va a ruba negli Usa: "Tutto esaurito"

Sul sito dell'azienda americana produttrice di virus in peluche: "Scoperto nel 1976, Ebola è diventato il T.Rex dei microbi"

Un'immagine del peluche sul sito della Giant Microbes

Un'immagine del peluche sul sito della Giant Microbes

New York, 23 ottobre 2014 - La paura di tutti, la fortuna di pochissimi: per la precisione, di un'azienda americana che produce microbi di peluche. L'ebola, sul sito della Giant Microbes - questo il nome della ditta che crea pupazzi di decine di germi e bacilli in formato gigante utilizzati per spiegare le malattie ai bambini - è già "out of stock": tutto esaurito. Gli americani sono impazziti per il giocattolo: i genitori possono raccontare il virus ai piccoli mostrando loro il lungo peluche marrone attorcigliato su se stesso, accompagnato da un altrettanto grande vetrino da laboratorio. Il pupazzo è sul mercato da cinque anni, ma solo ora è salito alla ribalta, non riuscendo a soddisfare la richiesta. Ha scalzato anche le colorate macro-riproduzioni di influenza, salmonella, epatite, antrace, peste, aids e diversi tipi di cancro. "Abbiamo iniziato con il comune raffreddore e altri germi simili", ha raccontato a Cbs News la direttrice dell'azienda, Laura Sullivan. Aiuta i bambini a capire, ha spiegato. Oltre 150 le riproduzioni di microbi, ma l'ebola "va a ruba, il peluche del virus è di nuovo esaurito". Non è la prima volta che a GiantMicrobes accade qualcosa del genere. Una situazione analoga, ha raccontato Sullivan, si era verificata con l'epidemia di influenza suina alcuni anni fa, quando però l'aumento delle vendite non era stato così drastico.

Sul sito dell'azienda americana, accanto all'immagine del peluche, è presente anche una dettagliata descrizione del virus: "Scoperto nel 1976, Ebola è diventato il T.Rex dei microbi". Il prezzo dell'oggetto del desiderio varia da 9,95 dollari a circa 30, per quello gigante da 60 centimetri. Ma per ora non se ne vendono più, fino al prossimo rifornimento.