di Gianpaolo Annese
La pandemia ha rafforzato una tendenza già in atto da tempo: il bagno come luogo di benessere, una vera e propria mini-spa dove rilassarsi dopo le fatiche del giorno. Tanto è vero che secondo le statistiche sulle abitudini degli italiani e non solo è la stanza della casa più frequentata da chi vi abita. Il Salone bolognese in questi anni ha risposto alla crescente domanda di wellness che sale dai consumatori offrendo arredi e sanitari, mixati sapientemente con pavimenti in ceramica con cui dialogare, funzionali ma nello stesso tempo in grado di strizzare l’occhio alle oasi di benessere e alle terme. L’anno scorso per esempio in occasione del Caffè della stampa intitolato ‘Wellness 4.0 La stanza da bagno diventa una spa privata: dagli spazi ai materiali agli oggetti’, la giornalista di AD Elena Dallorso ha conversato con i designer e architetti Sara Ricciardi e Marco Piva dell’evoluzione storica e concettuale della stanza più privata della casa. Come si è trasformato il bagno nel tempo? Come si sono evoluti i rituali della cura del corpo? E i tempi e le modalità? Partendo dall’aspetto sociale che in alcune culture o in alcuni periodi storici ha rappresentato il bagno – dalle terme romane agli hammam – passando dalle diverse gradazioni di luce utili al relax, si è discusso di esigenze e soluzioni personali e contemporanee per comporre il proprio spazio ideale.
Ancora una volta Cersaie per il comparto costituirà l’occasione di incontro e di scambio, flusso di un network che conta top player di mercato provenienti da 28 Paesi diversi. Ma quali saranno le principali tendenze che clienti e visitatori troveranno da lunedì tra gli stand dell’arredobagno? Intanto l’uso di rivestimenti e pavimenti di grande formato in modo da simulare l’effetto marmo in bagno. Non solo: è sempre più diffusa l’offerta di un total look che prevede l’impiego dello stesso materiale sia per i rivestimenti che per i sanitari. Colori per lo più pastello o che evocano in qualche modo la natura. In alcuni casi si riscopre il bagno vintage o retrò, specialmente nelle linee eleganti e ricercate, così come si scruteranno proposte che richiamano lo stile Liberty. Scendendo nel dettaglio, le stesse docce hanno erogatori più larghi e getti d’acqua anche ai lati per garantire esperienze sensoriali più totalizzanti, mentre le vasche da bagno visibili in Fiera sono realizzate per coccolare chi vi si immerge.
Il risvolto eco delle sale da bagno – all’insegna della sostenibilità, tema conduttore della Kermesse – in ogni modo non è solo nelle suggestioni o nelle atmosfere. "Nel 2022 – spiegano da Confindustria ceramica – le tendenze prediligono prodotti per arredo bagno in materiali realizzati dal riciclo delle materie prime nel nome di una svolta ecologica. Il beneficio per l’ambiente si traduce in una minore produzione di CO2 laddove si ricerchino materie prime in grado di abbassare le temperature di cottura per ridurre le emissioni durante la produzione". Anche in fase di depurazione (specialmente nel caso della ceramica) "si possono ulteriormente ridurre le emissioni rivolgendosi agli impianti appositi e selezionando prodotti apiombici per le applicazioni e le decorazioni ornamentali".
Tra l’altro pensare verde nell’arredobagno non conviene solo all’ambiente, ma anche dal punto di vista economico: il Bonus residenziale prevede incentivi fiscali per riqualificare le abitazioni e i condomini e fornisce i necessari dettagli per riuscire a orientarsi tra gli svariati interventi agevolabili, le percentuali di applicazione, le scadenze e i massimali della spesa. Opportunità che valgono anche per gli alberghi e gli altri luoghi pubblici che intendono avvalersi di questa possibilità.